CREMASCO – Due interessanti itinerari nella campagna a nord di Crema

Le belle stagioni sono sinonimo di passeggiate e giri in bicicletta. La nostra campagna cremasca offre in tal senso diverse opportunità.
Sul sito del Comune di Quintano sono proposti un paio di itinerari dal titolo I dintorni di Quintano in bicicletta. Perché no?.
Il territorio e i paesi limitrofi si prestano – grazie a una serie di strade bianche e secondarie e alle piste ciclabili – a essere scoperti attraverso un mezzo di trasporto salutare, ecologico ed economico qual è appunto la due ruote.

Nello specifico si tratta di due ‘anelli’ ciclabili circolari, che prendono come riferimento di partenza e arrivo la piazza Papa Giovanni Paolo II di Quintano. Sul sito web dell’ente comunale si trovano la presentazione, una comoda mappa-cartina interattiva (o scaricabile in pdf) e la relativa tabella di marcia (idem) che riporta percorrenze e luoghi, oltre naturalmente ai tempi di marcia.

L’itinerario Est si snoda nella campagna tra Quintano, Capralba e Casaletto Vaprio e permette di scoprire alcuni tra i più importanti fontanili del Cremasco, resi peraltro celebri anche dal film di Luca Guadagnino Chiamami col tuo nome, che ha di recente vinto un Oscar. Una scena della pellicola girata tra Crema e Cremasco si svolge proprio a Farinate nei pressi di una risorgiva. Il fenomeno delle risorgenza delle acque avviene in quella fascia di larghezza variabile in cui vi è il passaggio tra l’alta pianura, formata da ciottoli grossolani, alla bassa pianura formata da sabbie e argille. Le acque piovane o fluviali penetrando sotto terra non trovano più spazio per scorrere ed emergono limpide e a temperatura costante. Il fenomeno in passato veniva sfruttato per la pratica della marcita: l’acqua veniva fatta scorrere in inverno sui prati tenendoli liberi, quindi, da gelate e neve e permettendo ulteriori sfalci anche nella brutta stagione.

Il percorso Ovest si snoda prevalentemente su strade di campagna, con piccole deviazioni per vedere ancora fontanili di particolare interesse, suggestive aree agresti e luoghi di culto, dalle piccole cappelle devozionali al santuario della Madonna del Fonte di Caravaggio.