CAPRALBA – Roggia Rino inquinata da uno sversamento di liquame

La roggia Rino con la schiuma che si è formata a valle del vecchio mulino, in via Roma a Capralba

Roggia Rino inquinata da uno sversamento di liquame. Ad accorgersene, stamattina all’alba, alcuni residenti in prossimità del corso d’acqua che attraversa l’abitato di Capralba, che hanno notato lo spesso strato di schiuma che si forma al salto d’acqua che un tempo faceva girare la ruota d’un mulino.
Sono stati allertati immediatamente il sindaco Giancarlo Soldati e il vice Emilio Morali, i quali hanno richiesto l’intervento della Forestale per gli accertamenti del caso.
Il forte odore ha però subito fatto escludere si trattasse di un inquinamento d’origine chimica, come già verificatosi anni fa, con la schiuma che montata a invadere la via Roma che sovrappassa la roggia una trentina di metri a valle del salto d’acqua.
La sostanza inquinante – che sta comunque determinando una moria di pesci – è liquame, finito nella roggia a seguito di uno sversamento dal vascone di contenimento d’un allevamento zootecnico a monte di Capralba, nel confinante territorio bergamasco di Caravaggio. E a provocarlo, stando alla denuncia dell’imprenditore agricolo, sarebbe stato un atto vandalico a opera di ignoti che hanno aperto la saracinesca, lasciando scorrere libero il liquame che è andato anche in altri fossi del reticolo idrico della zona.
La roggia Rino, attraversato l’abito di Campagnola arriva anche in città, dove corre in mezzo ai giardini di porta Serio.