Crema – Anffas in festa: piazza Duomo si colora di bambini, di giochi e di speranza

La presidente Martinenghi e il sindaco Bonaldi al momento del brindisi

Festeggiati oggi pomeriggio, in piazza Duomo a Crema, i 60 anni dell’Anffas, l’Associazione nazionale delle famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. In occasione dell’undicesima Giornata della disabilità, infatti, si sono ufficialmente aperte le celebrazioni per questo anniversario che coinvolge tutte le realtà presenti in Italia e quindi anche a Crema, dove Anffas onlus è una bellissima realtà che, grazie a varie strutture e attività, opera a servizio dei disabili e delle loro famiglie.

Era il 28 marzo 1958 quando Maria Luisa Menegotto, mamma di un bambino con disabilità, fondava a Roma, insieme ad altri dieci genitori, l’Anffas. L’obiettivo era quello di cambiare la società, di ottenere diritti, pari opportunità e inclusione. Da allora di cammino ne è stato fatto parecchio, tra momenti di grande euforia e situazioni difficili, ma sempre col sorriso e l’impegno a fianco delle persone con difficoltà.

In festa, oggi, anche l’Anffas di Crema che ha organizzato in piazza Duomo un open day in occasione della Giornata della disabilità: un momento molto bello, caratterizzato innanzi tutto da laboratori circensi e giocoleria per i bambini, per concludere alle ore 17 in punto – in contemporanea con tutte le Anffas raccolte nelle piazze italiane – con un brindisi e una merenda insieme. Presenti all’evento la presidente di Anffas Daniela Martinenghi con tutti i suoi collaboratori e volontari, il sindaco Stefania Bonaldi e l’assessore Michele Gennuso, oltre a politici e altre autorità, unitamente a parecchi cittadini. Tutti nel cuore della città per dire che tutti, anche le persone con disabilità, hanno piena dignità e diritti e un posto nel cammino della società, grazie anche alle azioni messe in campo dagli Enti pubblici.

Il pomeriggio odierno in piazza Duomo è servito anche per promuovere il progetto Io abito, che Anffas Crema sta seguendo. “Adiacente alla sede di viale Santa Maria – spiega la presidente Martinenghi – abbiamo acquisito un’abitazione che, una volta sistemata, secondo quanto previsto dalla Legge 112/16 garantirà a persone con disabilità un’esistenza il più possibile autonoma in un contesto di vita proprio, nuovo rispetto a quello della famiglia di origine. La casa che vogliamo ristrutturare diventerà una ‘palestra di vita indipendente’ nella quale gli abitanti faranno esperienze di convivenza assistita”.

Per realizzare questo sogno occorre l’aiuto di tutti: chi desidera informazioni può contattare l’Anffas (telefono 0373.82670; e-mail associazione@anffascrema.it). È possibile anche donare il 5×1000 con il codice fiscale 01262790197.