Cyberbullismo e rischi nell’utilizzo dei social media. E’ su queste tematiche di grande attualità che si è articolata la serata organizzata mercoledì 21 marzo presso l’Istituto Compresivo “Rita Levi Montalcini” di Bagnolo Cremasco, retto dalla dirigente Paola Orini.
A tenere la lezione è stato il maggiore Giancarlo Carraro del Comando Compagnia Carabinieri di Crema, invitato dal vicario parrocchiale don Stefano Savoia. Presenti oltre ai giovani, anche gli adulti (genitori e nonni) che svolgono il ruolo di principali controllori, ma che spesso si dimostrano poco esperti nell’uso dei social media (Facebook, Instragram o Twitter). La lezione, naturalmente, non è stata improntata sull’insegnamento all’uso dei cellulari/pc, ma sulle insidie che essi celano.
LA POLEMICA SU FACEBOOK
Si è parlato di Facebook e della polemica internazionale che proprio in questi giorni ha investito il social più popolare che ha la possibilità di utilizzare a scopo commerciale tutto ciò che l’utente inserisce nel proprio profilo (foto, video, affermazioni, gusti, ecc…).
I giovani, ma in questo caso anche gli adulti, sono ignari di tale “contratto” sottoscritto all’atto dell’iscrizione e dell’opportunità e possibilità di evitare che ciò avvenga filtrando e non consentendo l’accesso ai motori di ricerca al proprio profilo.
RISCHI E PERICOLI PER I PIU’ PICCOLI
L’argomento ha riscontrato molto interesse nella platea composta anche da educatrici che hanno manifestato forti perplessità sul fatto che oramai anche i bambini della scuola primaria portino in classe i cellulari e parlino da adulti su argomenti anche scabrosi (sesso, droga, ecc…).
L’invito è stato quello di controllare meglio i propri figli, nipoti e alunni, evitando che possano abusare nell’utilizzo degli apparecchi elettronici che vanno bloccati con i filtri adeguati, nonché instaurando un dialogo costante che possa vederli come persone a cui confidare le proprie difficoltà.
