Respinto il ricorso, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a carico dell’ex don Mauro Inzoli emessa dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Brescia. 4 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione, che potrebbero essere convertiti in pena alternativa alla detenzione (questa pare voglia essere la richiesta dei legali), per gli otto episodi di abusi su minori per i quali il sacerdote è finito davanti al giudice. Situazioni riconducibili al periodo 2004-2008.
La Corte d’Appello, alla quale avevano fatto ricorso i legali di Mauro Inzoli, aveva ridotto di due mesi la pena detentiva. Questo in virtù del fatto che sarebbe sopraggiunta la prescrizione per due casi.
Nel maggio del 2017 il Santo Padre aveva deciso di dimettere dallo stato clericale l’ex parroco della chiesa della Santissima Trinità in Crema.