CREMA – Firmato il contratto per la nuova gestione del Bocciodromo affidato alla Fib

Riccardo Milana, Marco De Sanctis, Stefania Bonaldi, Bruno Casarin e Sergio Ripamonti

Firmato ieri il contratto per la nuova gestione del Bocciodromo al Centro sportivo “Nino Bellini” di via Indipendenza, che è stato affidato alla Fib-Federazione Italiana Bocce, vincitrice dell’appalto e che sta costituendo una newco per la gestione degli impianti lombardi di questo tipo.
Ad apporre la firma in calce alla convenzione il sindaco Stefania Bonaldi e i rappresentanti nazionali e lombardi della Federazione Bocce: Marco De Sanctis presidente federale, Riccardo Milana segretario generale, Sergio Ripamonti e Bruno Casarin, rispettivamente presidente e commissario Fib Lombardia.
Il contratto prevede importanti investimenti per il miglioramento della struttura già nei prossimi cinque anni – anche se l’impianto resterà in gestione alla Federazione fino al 2040 – con interventi di riqualificazione degli spazi interni, realizzando nuovi spogliatoi, una sala riunioni, una cucina e un alloggio di 83 metri quadrati per il custode e famiglia. Mentre all’esterno verrà rifatta la copertura, rimuovendo l’amianto, creato un parco giochi per i bambini e due corsie di campi da gioco per la specialità Volo, la Petanque (specialità francese) e per la specialità “beach bocce”.
I responsabili della Federazione Italiana Bocce sono convinti che l’impianto abbia le potenzialità per ospitare il centro tecnico provinciale e nell’impegnarsi a una gestione continuativa, sette giorni su sette, dalle 9 alle 24, intende inserire la struttura in circuiti di grande rilevanza regionale e nazionale.
“Questa operazione, in continuità con il percorso di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Crema, al pari dell’affidamento della gestione della piscina, dell’impianto tennis, dei parcheggi e della illuminazione – fa osservare il sindaco Stefania Bonaldi – ha l’obiettivo di migliorare il servizio reso ai cittadini e al contempo garantire sostenibilità.”
“Si prevede un piano di sviluppo interessante – aggiunge – che ci sta a cuore perché riguarda moltissime persone, giovani e meno giovani, che frequentano assiduamente quegli spazi e sono appassionate del gioco delle bocce.”