Palazzo Pignano – Ricordati i Giusti durante la Giornata della Memoria

I Giusti Giornata della Memoria
La scuola primaria di Palazzo Pignano anche quest’anno ha voluto celebrare la Giornata della Memoria in modo speciale. Ci è riuscita.

LA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA: PROGONISTI I GIUSTI

È accaduto nella mattinata di venerdì 26 gennaio quando, alla presenza della dirigente scolastica Maria Grazia Crispiatico, dell’amministrazione comunale e della bilbiotecaria, gli alunni di tutti le classi si sono riuniti nella sala polifunzionale del bel polo scolastico per condividere le loro riflessioni sui “protagonisti del bene”. Ovvero quanti a rischio della propria vita si sono prodigati per la salvezza dei perseguitati: ‘I Giusti!’ che a loro è stato dedicato il ‘Giardino dei Giusti’.

CHI SONO QUESTI PROTAGONISTI DEL BENE?

I ‘Giusti tra le nazioni’ sono persone che salvarono centinaia di ebrei dallo stermino. A oggi sono stati riconosciuti 24.000 giusti. Nel giardino loro dedicato si contano anche seicento ‘giusti’ di cittadinanza italiana. Tra questi un’insegnante (la signora Maria Amendola), molti preti cattolici e pastori protestanti, il dottor Carlo Angela, padre di Piero e nonno di Alberto, che nascose nella sua clinica molti ebrei e antifascisti facendoli passare per malati. Ricordiamo pure Giorgio Perlasca, commerciante che salvò a Budapest molti ebrei spacciandosi per diplomatico spagnolo. Ma anche Gino Bartali, sì, il celebre ciclista, che trasportò clandestinamente nella sua bicicletta falsi documenti da consegnare a ebrei e che nascose per tutto il tempo dall’occupazione nazista una famiglia ebrea nella sua cantina. L’elenco dei ‘Giusti’ ricorda anche diverse persone comuni, come sindaci, questori, assicuratori… la Commissione ha riportato alla luce tante storie di ‘Giusti’.
Tutte storie che dimostrano come “non era impossibile capire e che in molte circostanze c’era l’opportunità di fermare almeno in parte lo sterminio nazista”.

RIFLESSIONI DI STUDENTI E INSEGNANTI SULLA PAROLA ‘GIUSTO’

In tutte le classi durante i giorni precedenti alla data del 27 gennaio – appunto Giornata della Memoria – alunni e alunne insieme agli insegnanti hanno riflettuto sulla parola ‘giusto’ e durante la cerimonia di venerdì scorso hanno appeso agli alberi del viale della scuola e nelle aiuole ciò che secondo loro definisce un giusto, affinché quanti percorreranno il breve tragitto possano farne tesoro, per diffondere giustizia e pace.
Quindi l’intitolazione del viale stesso come ‘Il viale dei Giusti’. Davvero significative le frasi dei bambini, che hannno concluso la cerimonia con il canto Sorridi amore vai e con il lancio di palloncini.