Sergnano – Riaperto il centro diurno

Un momento dell'inaugurazione del centro, presente il sindaco Bernardi

È stato riaperto mercoledì della scorsa settimana il centro diruno, chiuso da maggio per la cessata attività dell’associazione che l’aveva in gestione. Il Comune di Sergnano, proprietario dell’immobile, ha concesso l’uso gratuito, per un anno, all’associazione ‘Alla Pari onlus’, della locale sala ritrovo, posto nel Centro Polifunzionale di vicolo Magenta e la gestione del progetto ‘C’entro Anch’io’. Per la nuova apertura della struttura sono intervenuti il sindaco Gianluigi Bernardi, la presidente della Società Cooperativa Sociale Filikà di Crema, Luisa Scartabellati, il presidente dell’Associazione ‘Alla Pari Onlus’ Luciano Ricci, gli esponenti della Giunta Comunale, alcuni operatori che organizzeranno e gestiranno le attività, una cinquantina di persone che attendevano con ansia la riapertura del centro, che sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18.
La durata della convenzione è stabilita anni uno, a partire dalla data della firma della convenzione. Per tutti gli spazi assegnati, il Comune garantirà la manutenzione ordinaria e straordinaria, così come le pulizie degli ambienti assegnati, mentre il gestore ha il compito di garantire la buona riuscita delle attività proposte direttamente nonché l’apertura e la chiusura dei locali. All’interno degli spazi assegnati il gestore si occuperà di realizzare il progetto ‘C’entro Anch’io’ per il quale il Coordinamento progettuale fa capo a Luisa Scartabellati della Società Cooperativa Sociale Filikà di Crema e all’assistente sociale Matilde Lotti del Comune di Sergnano. Partner sono: Consorzio Arcobaleno Società Cooperativa Sociale, Servizio SFA B-Integrato, Krikos Società Cooperativa Sociale, Associazione Alla Pari Onlus.
Il progetto tende al coinvolgimento di anziani, minori e giovani adulti disabili, adolescenti, minori in obbligo scolastico. La progettazione nasce dall’esigenza di riqualificare lo spazio polifunzionale sito a Sergnano, andando ad ampliare la funzione che da sempre lo ha connotato, così che divenga un luogo di incontro tra le diverse generazioni e che sia animato da varie proposte sui target individuati. Il bar verrà riaperto dal lunedì al giovedì grazie all’aiuto di una volontaria dell’associazione ‘Alla pari’; in questi giorni e nel periodo di apertura verranno proposti dei percorsi di accompagnamento con la collaborazione della cooperativa Igea.
“Sono previsti laboratori di cucina, attività ludiche per gli anziani, prestazioni sanitarie come la misurazione della pressione. Il progetto prevede anche l’accompagnamento di un gruppo di ragazzi diversamente abili nella gestione e nel servizio del bar. Saranno possibili alcuni interventi da parte di un educatore dello Sfa (servizio di formazione all’autonomia) con un lavoro sulle autonomie e sulle competenze dei ragazzi diversamente abili: esecuzione della spesa, riordino della dispensa, gestione del bar”.