REGIONE – Bilancio, Garavaglia: nessun aumento della pressione fiscale

Palazzo lombardia e l'assessore all'Economia, Massimo Garavaglia

La Giunta regionale ha approvato l’altro ieri la manovra di bilancio 2018-2020, senza alcun aumento della pressione fiscale e ulteriori 836 milioni di euro per investimenti.
“Malgrado i tagli deliberati dallo Stato centrale per quasi mezzo miliardo di euro, la ricetta lombarda è sempre la stessa: ancora più forza negli investimenti, nessun aumento della pressione fiscale e un forte impegno nel contenimento delle spese di funzionamento a favore delle politiche regionali”, ha fatto osservare, soddisfatto, l’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Massimo Garavaglia. “Abbiamo fatto uno sforzo notevole, perché siamo convinti che si fa più PIL solo mettendo più benzina negli investimenti. Da qui lo stanziamento di altri 836 milioni di euro.”
“Con questa manovra – ha aggiunto – prosegue l’attenzione di Regione Lombardia nei confronti degli enti locali. Andiamo a stanziare 250 milioni di euro da destinare a Province e Comuni. A livello di autonomie, infatti, c’è un problema di programmazione degli investimenti. Con questo intervento andiamo, dunque, a sostenere l’azione dei nostri enti locali che, in questo modo, possono fare una programmazione pluriennale degli interventi.”
“Facciamo l’opposto di quello che fa lo Stato centrale. Mentre il Governo stanzia fondi per gli investimenti e li tiene per sé, per poi non spenderli neanche – ha ribadito Garavaglia – noi li stanziamo a beneficio degli enti locali, per consentire ai territori di fare i giusti investimenti.”
“L’altro ‘asset strategico’ – ha continuato l’assessore all’Economia – è quello sanitario. In aggiunta ai 600 milioni di euro già stanziati nel Piano straordinario degli investimenti, andiamo a mettere altri 100 milioni di euro per l’edilizia sanitaria e l’acquisto di nuovi macchinari, che si aggiungono ai 100 milioni di euro in più che avevamo messo in assestamento, arrivando così ad avere un plafond complessivo di 700 milioni di euro spendibili entro il 2019. Anche su questo versante andiamo, quindi, in netta controtendenza rispetto al contesto nazionale, dove proseguono i tagli in sanità e in edilizia sanitaria, dove è per ora previsto un taglio di circa 100 milioni di euro.”
“Stanziamo inoltre 55 milioni di euro – ha aggiunto – per la costituenda società Regione-Anas, che si dovrà occupare delle principali arterie regionali. Questa è una risposta concreta all’esigenza di sistemare la rete delle provinciali che, con la riforma Delrio, versa in uno stato imbarazzante.”
“Da ultimo – ha concluso – vogliamo sostenere ancora di più la ripresa e lo sviluppo economico della nostra regione. Accanto alla leva degli investimenti, agevoliamo l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, attraverso un ulteriore affinamento del sistema dei confidi.”