Sarà inaugurata questa sera, sabato 28 ottobre, a Moscazzano la nuova Sala della Comunità, intitolata a don Bruno Ginoli.
Un oratorio sempre più “casa dei giovani”, luogo sano dove costruire il loro futuro e, insieme, creare momenti belli da condividere con l’intera comunità. Era il sogno dell’indimenticato parroco Don Bruno Ginoli, morto improvvisamente nel maggio del 2016, il quale aveva avviato un progetto per far sì che tale sogno potesse diventare realtà attraverso il pieno rilancio della struttura parrocchiale. Don Bruno non ha fatto in tempo a raccoglierne i frutti, ma nel suo ricordo e sullo slancio dei suoi insegnamenti quel progetto oggi si concretizza.
“Questa sala don Bruno l’ha fortemente voluta – rilevano i componenti del Consiglio parrocchiale per gli Affari economici (i fabbricieri nel gergo popolare) – e l’ha intesa come luogo polifunzionale, a disposizione per molteplici attività. Soprattutto a disposizione dei giovani, che lui amava: è pensando al loro avvenire che ha desiderato strutture moderne e rinnovate, luoghi sani intesi come opportunità per crescere insieme, al meglio. E così, dopo la sua morte, abbiamo portato avanti le sue idee certi della bontà dell’impegno-eredità che don Bruno ci ha lasciato”.
Dopo aver messo mano al campetto dei giochi e delle pratiche sportive, il rilancio dell’oratorio San Luigi continua dunque con la Sala della Comunità, completamente ristrutturata seguendo operativamente un progetto redatto dall’architetto Magda Franzoni. Il tutto, con il pieno appoggio dell’attuale parroco don Osvaldo Erosi. “I locali riqualificati – spiegano i fabbricieri – si trovano nella parte del vecchio salone, che ora è stato ampliato. La nuova Sala della Comunità comprende un’ampia cucina a norma e uno spazio polifunzionale dove è stato mantenuto il piccolo palco, adatto per spettacoli e intrattenimenti, ma anche per conferenze, proiezioni e manifestazioni culturali. I posti a sedere non sono fissi, in modo tale che la sala possa ospitare anche cene o momenti di convivialità. Tutta l’impiantistica risponde ai dettami delle Leggi vigenti e sono state abbattute la barriere architettoniche”.
Lo sforzo economico affrontato non è indifferente, ma è stato e sarà supportato grazie ai proventi derivanti da molteplici attività di volontariato realizzate in paese, in primis l’annuale e bellissima festa presso il santuario della Madonna dei Prati. Un grazie va inoltre rivolto a parecchi contribuenti, a chi ha donato con gioia, alle imprese artigiane che si sono prodigate…Tutti hanno dato una mano e un aiuto per realizzare un sogno, “investendo” veramente per il bene dei giovani e della collettività.
La Sala della Comunità andrà ora “riempita” di contenuti: un compito che spetta al Consiglio dell’Oratorio moscazzanese, chiamato a gestire con responsabilità la struttura nel rispetto, ovviamente, di quello che è il “Dna” del luogo, che mantiene pur sempre una connotazione formativa ed educativa, di incontro e di condivisione.
Questa sera ci sarà l’inaugurazione ufficiale della nuova Sala della Comunità, al cui interno un bel quadro richiamerà anche negli anni a seguire la dolce figura di don Ginoli. La cerimonia inaugurale inizierà alle ore 20.45 con i discorsi di rito, tra cui quello del sindaco Gianluca Savoldi e del vescovo monsignor Daniele Gianotti che, salvo impegni improvvisi, ha assicurato la sua presenza. Dopo la benedizione, spazio a musica e siparietti a cura dei noti e apprezzati gruppi di animazione del paese: i Giovani per il Teatro, i Taa da Muschesà, i cabarettisti No#strani, il Gruppo Teatro Insieme Cenerentola e il Coro Armonia. La serata, occasione per ammirare gli spazi riqualificati e godere dell’ospitalità dell’oratorio, si concluderà con un rinfresco e un brindisi. Un bel momento di festa, al quale tutti sono fin da ora invitati!