CREMONA – Il ministro Martina al taglio del nastro delle Fiere Zootecniche Internazionali

Il ministro Martina al taglio del nastro della 72a edizioen di Fiere Zootecniche Internazionali a Cremona

Si sono aperte mercoledì mattina le Fiere Zooteniche internazionali di Cremona. E per il taglio del nastro ufficiale è arrivato, nel primo pomeriggio, il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina.
“Siamo al quinto anno di passaggio alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona perché è importante vedere l’evoluzione dell’intero settore – ha commentato incontrando la stampa, affiancato dal presidente di CremonaFiere, Antonio Piva – per capire che ci sono ancora tanti temi da affrontare, ma per anche accorgersi che si sono segnali positivi.”
E poi, riferendosi anche all’agenda scientifica dell’edizione 2017 della manifestazione, ha annotato: “Molto buona è per esempio questa attenzione che riscontro per il rinnovamento tecnologico e per l’agricoltura di precisione, quindi sui tassi di innovazione. Mi sembra di poter dire che anche il settore zootecnico nel suo complesso stia dando segnali importanti: noi nella Legge di Bilancio abbiamo confermato alcune scelte fondamentali, in particolare l’aumento della compensazione IVA per latte e carni, inoltre abbiamo confermato l’abolizione di Imu, Irap e Irpef agricola, e abbiamo confermato gli incentivi per l’imprenditorialità under 40. Dobbiamo lavorare ancora ma siamo soddisfatti.”
E proprio nel settore lattiero-caseario, che alle Fiere Zooteniche di Cremona in questi giorni è sotto i riflettori al Milk Village – uno spazio riservato alle soluzioni innovative per valorizzare aumentare la qualità a tutti i livelli della filiera del latte – il ministro Martina vede segnali molto positivi.
“Ci sono diverse esperienze del lattiero-caseario che stanno dando dati interessanti”, ha osservato. “L’agroalimentare italiano è diventato pilastro dello sviluppo del nostro Paese, ma guai a noi se pensassimo che tutti i problemi sono risolti. Abbiamo messo l’agroalimentare e l’agricoltura al centro delle scelte delle politiche nazionali: quando giriamo i padiglioni di questa fiera, facciamo il conto delle cose ancora da fare, così annotiamo i risultati ottenuti.”
Martina ha poi commentato anche l’annuncio di una settimana fa del vice presidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro secondo il quale prezzo del latte potrà essere stabilito dalle OI o dai Consorzi o dalle cooperative senza che le organizzazioni governative possano intervenire.
“L’italia – ha detto – già con una sua legge ha introdotto un criterio che aiuterà a creare un punto di equilibro fra le parti della filiera: dall’etichettatura per il latte, alla costruzione di nuovi strumenti fra le parti per la definizione del prezzo. È un lavoro che spero porti risultati. Il prezzo chiaramente lo farà mercato, noi dobbiamo creare strumenti che possano accompagnare il processo.”
Alle Fiere Zooteniche in questi giorni verranno presentate oltre 50 novità del settore, all’interno di padiglioni che raccolgono il meglio dell’agrozootecnia mondiale (800 i marchi presenti). Le novità arrivano soprattutto dalla ricerca e dalla tecnologia.
“Alle fiere Zootecniche – ha detto il presidente di CremonaFiere Piva – quest’anno ci sono grandi spazi dedicati alla zootecnia digitale e alle tecnologie sul latte, e poi molti contenuti legati alla convegnistica perché crediamo che una mera esposizione di prodotti e servizi, oggi, possa essere di certo interessante, ma la nostra missione è anche quella di fare e portare cultura. Sostenibilità e rispetto per la natura sono l’altro dei nostri grandi focus di quest’anno:per questo motivo con Legambiente abbiamo iniziato un percorso che ci sta dando grandi soddisfazionii e che contempla argomenti come pratiche agricole compatibili con il rispetto ambientale e la mitigazione dell’impatto delle attività agrozootecniche.”