Crema – Ospedale: un convegno per parlare di antibiotico-resistenza

Un convegno per parlare del fenomeno dell’antibiotico-resistenza. L’appuntamento è per venerdì 20 ottobre, dalle ore 9 alle 18, presso la Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema, dove si rifletterà, con l’intervento di più esperti, sul tema “Antibiotico-resistenza: un problema emergente di salute pubblica.

Spiega il dottor Tullio Elia Testa, direttore dell’Unità operativa di Farmacia dell’Asst di Crema: “Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza è in rapido aumento e oggi rappresenta una delle principali emergenze sanitarie su scala mondiale. Infatti, sta minando alla base i più grandi successi della moderna medicina; non solo banali infezioni batteriche possono divenire incurabili, ma anche le operazioni chirurgiche, i trapianti e la cura dei tumori sono messi a rischio. Per questi motivi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’antibiotico-resistenza come ‘uno dei tre maggiori rischi sanitari dell’umanità’. Ogni anno circa 2 milioni di persone contraggono infezioni causate da batteri resistenti a tutti (pan-resistenti) o quasi tutti (multi-resistenti) gli antibiotici commerciali; queste infezioni comportano un altissimo costo sociale ed economico con tassi di mortalità superiori all’1% e una spesa pari all’1% dell’intera spesa sanitaria annua (per prolungata degenza e necessità di costose terapie alternative)”.

Aggiunge ancora il dottor Testa: “I batteri evolvono molto velocemente e sviluppano in tempi brevissimi sofisticati meccanismi di resistenza agli antibiotici, anche se la vera causa dell’antibiotico-resistenza non va ricercata nell’innata capacità adattativa dei batteri, bensì nell’incapacità dell’uomo di fare un uso prudente e razionale degli antibiotici, sia in zootecnia e in agricoltura, ma soprattutto nella pratica medica: gli antibiotici sono spesso prescritti empiricamente, senza una esatta indicazione diagnostica. La perdita di efficacia degli antibiotici potrà essere contrastata solo combinando un uso più prudente di questi farmaci e con lo sviluppo di nuove strategie antimicrobiche”.

“In passato, il problema dell’antibiotico-resistenza è stato alleviato dalla disponibilità di antibiotici sempre più nuovi e potenti, ma il futuro ci riserva un rallentamento nello sviluppo di nuovi antibiotici. Gli investimenti dell’industria farmaceutica nella ricerca di nuovi antibiotici sono drasticamente diminuiti, a causa degli scarsi successi e del basso ritorno economico. Quest’ultimo è dovuto proprio allo sviluppo delle resistenze che vanificano in breve tempo l’efficacia del nuovo antibiotico, e dunque le sue potenzialità commerciali”.

Il convegno di venerdì 20 ottobre si propone di analizzare le dimensioni del problema dell’antibiotico-resistenza, spesso e gravemente sottovalutato, di illustrare e discutere indicazioni nazionali e regionali sul corretto utilizzo della cura antibiotica e analizzare i percorsi specifici attuati sull’argomento nell’Asst “Ospedale Maggiore” di Crema.