Dopo otto mesi in qualità di “facente funzioni”, il dottor Vincenzo Siliprandi – classe 1969, con un curriculum e un'esperienza di tutto rispetto alle spalle – ha ricevuto l'incarico di direttore dell'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'Asst Ospedale Maggiore di Crema. Il nuovo primario è stato ufficialmente presentato il pomeriggio di mercoledì 26 luglio dal direttore generale dottor Luigi Ablondi e dal direttore sanitario dottoressa Ermanna Derelli: nell'occasione, presentati anche tre nuovi medici, a conferma dello sviluppo e del rinnovamento del reparto, recentemente ristrutturato e dotato di strumentazioni d'avanguardia. “Il meglio è qui – ha rilevato Ablondi – e vogliamo continuare a crescere”.
Il dottor Siliprandi, arrivato a Crema dalla Mangiagalli di Milano, “è nato” come oncologo e, successivamente, si è specializzato in Ginecologia e Ostetricia, con una particolare peculiarità per l'uroginecologia e l'attività di Sala Parto.
“Sono felice – ha detto – di essere all'ospedale di Crema. Ho trovato una bellissima struttura, con forti potenzialità, e un clima da grande famiglia. Nell'Unità operativa che ho l'onore di dirigere sono presenti supporti diagnostici e per la chirurgia che non ci sono in strutture più grandi e rinomate: questo aiuta parecchio. In più, in quest'ultimo periodo sono arrivati bravi medici: insieme, speriamo di riuscire a far crescere il reparto e di invertire il trend che vede oggi parecchie donne (circa 250 l'anno) 'fuggire' da Crema per partorire altrove. Ora abbiamo tutto affinché ciò non avvenga più e poter così tornare ai numeri di nascite del passato”.
Presso l'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Maggiore, ha sottolineato il dottor Siliprandi – “le competenze mediche, infermieristiche e ostetriche sono alte e a tutto campo. Il reparto, interamente dedicato, dispone di confortevoli stanze di degenza e, soprattutto, di sale parto nuove e funzionali, con vasca per il travaglio in acqua e con strumenti che garantiscono alla donna di partorire nella posizione che preferisce. In sala parto è presente il blocco operatorio. Assicuriamo il parto indolore 24 ore su 24 e sette giorni su sette, con ottimi anestesisti. E le ostetriche vivono un rapporto 'one to one' con le pazienti. Inoltre, siamo in grado di eseguire tutta la gamma diagnostica: dalla translucenza nucale all'amniocentesi fino alla villocentesi, con anche diagnosi ecografiche di secondo livello che ora gestiamo a Crema. Con la diagnosi prenatale possiamo curare eventuali patologie, fermo restando che di fronte a situazioni gravi, ad esempio di tipo cardiopatico, siamo in contatto con strutture appropriate”.
In attesa di altre assunzioni, l'équipe di Ostetricia e Ginecologia s'è arricchita come detto di tre nuovi medici. Il dottor Stefano Addeo – che ha rimarcato “l'ottimo affiatamento presente in reparto” – segue la diagnosi in ambito chirurgico, con interventi che avvengono prevalentemente in laparoscopia. La dottoressa Viviana Merola è specializzata nella diagnosi prenatale, “attività – ha detto – facilitata dalla presenza a Crema di macchinari strumentali al top”. Grandi capacità nella diagnosi prenatale anche per il dottor Gabriele Coppola, pronto a scommettere “sul progetto di sviluppo e crescita del reparto, dove si lavora con spirito di squadra”.
Loredana Mascheroni, capo ostetrica e coordinatrice del Dipartimento Materno Infantile, ha infine posto l'accento sui valori aggiunti dell'Ostetricia e Ginecologia cremasca: competenza, sicurezza e cura dell'aspetto relazionale.
(Nella foto: la presentazione del primario e dei nuovi medici)