CHIUSO IL GHISLANDI CON ANNA BULKINA

Si è conclusa questa sera alle 21, nella chiesa di San Bernardino, auditorium Bruno Manenti, la XXXIV edizione del Festival Internazionale per giovani pianisti “Mario Ghislandi”, con un concerto dell'artista russa Anna Bulkina.
Ha suonato magistralmente gli Etudes-Tableaux op.39 di S. Rachmaninov (1873-1943), la celebre Dumka di Tchaikovsky (1840-1893) e Gaspard de la nuit di M. Ravel (1875-1937).
All'intervallo una cugica di Ghislandi ha recitato una poesia in dialetto che ha ricordato la grandezza del pianista cfremasco e la tragedia della sua morte.
Un grazie particolare al fratello di Mario, Aldo Ghislandi che ha preso il testimone dell'indimenticabile Erminio Beretta, animatore da sempre del Ghislandi, e ha organizzato l'edizione 2017.
L'appuntamento è per l'anno prossimo.

ANNA BULKINA
Giovane pianista russa, ottiene il suo primo successo musicale all'età di 12 anni trionfando al “Chopin International Piano Competition for Young Pianist” di Szafarnia, in Polonia. Dopo essersi laureata nel 2008 presso il Conservatorio Sergei Rachmaninoff con il Prof. Rimma Skorokhodova, prosegue i suoi studi negli Stati Uniti presso la Texas Christian University grazie alla borsa di studio Lili Kraus sotto la guida del Dott. Tamás Ungár e anche all'Academia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro” in Italia con il Maestro Boris Petrushansky.
A partire dal 2006, partecipa annualmente ad un programma di interpreti russi denominato “Superior Performing Course” a San Pietroburgo. Questa esperienza le offre l'opportunità per altre performance in molte sale da concerto di San Pietroburgo. Nel 2007 esegue il Concerto N. 1 di Chopin presso la St. Petersburg Philharmonic e nel 2009 il Concerto N. 2 di Prokofiev con la St. Petersburg state Academic Symphony Orchestra.
È vincitrice di molti concorsi internazionali tra i quali: nel 2009 negli Stati Uniti, primo premio (consistente in un Steinway Grand Piano) “MTNA Piano Competition” in Georgia, primo premio “Wideman International Piano Competition” in Louisiana e primo premio della 50° edizione di “Annual Sorantin International Competition”, in Texas; nel 2010 secondo premio “International Piano Competition Valsesia Musica” (Varallo, Italia) e “China International Piano Competition” (Xiamen, Cina); nel 2011 primo premio “Concours International de Piano Virtuoses du futurein Switzerland” (Crans Montana, Svizzera) e secondo premio “Ferruccio Busoni International Piano Competition” (Bolzano, Italia), che le ha conferito un riconoscimento internazionale come pianista concertistica di elevato livello.
A questa serie di successi, fanno seguito vari impegni concertistici. Il primo premio “Busoni Competition” le offre, ad esempio, il privilegio di frequentare tre master-class tenute da Alfred Brendel: la prima presso il “Ruhr Klavier Festival” in Germania; la seconda in Italia, durante il Festival internazionale di Bolzano e la terza nella nuova “Harpa Concert Hall” in Islanda. Durante queste masterclass, si esibisce inoltre in recital come solista in questi tre Paesi. La sua vasta esperienza nell'ambito dei recital vanta sue performance anche presso il Beijing's National Center of the Performing Arts (Cina), in Brasile e in Svizzera.
Ha collaborato con varie orchestre, come la Fort Worth Symphony (suonando il Concerto per pianoforte di Schumann sotto la direzione di Miguel Harth-Bedoya e il Concerto N. 3 di Beethoven sotto la direzione di Leon Fleisher, in quanto vincitrice del concorso concertistico al “Piano Texas International Academy and Festival”), l'Orquesta Sinfónica de Castilla y León, la State Philharmonic Orchestra from Bacau, la St. Petersburg State Academic Symphony Orchestra, la Northwest Florida Symphony, la San Angelo Symphony (eseguendo il Concerto per pianoforte N. 2 di Prokofiev, diretta da Hector Guzman), la China National Symphony Orchestra (suonando il Concerto di Mozart in do minore K 491 e il Concerto di Prokofiev N. 2 sotto la direzione di Lin Tao), la Wuhan Symphony Orchestra (suonando il Concerto N. 24 di Mozart) ed altre. Ha avuto inoltre il privilegio di lavorare con Miguel Harth-Bedoya e Paul Badura-Scoda.