I carabinieri della stazione di Bagnolo C.sco unitamente a personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema, nella mattinata di ieri 3 c.m. hanno rintracciato ed arrestato a Pavia un cittadino italiano colpito da ordine di carcerazione per favoreggiamento ingresso illegale di stranieri.
“B.C. 67 enne domiciliato a Casaletto Ceredano – spiega il maggiore dell'Arma Giancarlo Carraro – nel 2011 era stato deferito alla Procura della Repubblica di Mantova poiché assieme ad alcuni stranieri nordafricani aveva costituito un sodalizio che in più circostanze aveva favorito l'ingresso nel territorio italiano di diversi lavoratori stagionali, ottenendo visti di ingresso, simulandone l'assunzione attraverso la presentazione di contratti di lavoro e di affitto. L'attività criminosa si era estesa a diverse province ed era durata per oltre un anno. Nel 2014 era stato dapprima condannato dal Tribunale di Mantova e nel 2015 era stata ridefinita la sentenza dalla Corte di Appello di Brescia, diventando definitiva nel mese di marzo 2017. Nel frattempo B.C., che aveva trascorso un periodo agli arresti domiciliari in un'abitazione di Milano, una volta ritornato libero, si era allontanato, facendo perdere le proprie tracce”.
I Carabinieri di Bagnolo C.sco, ricevuto il provvedimento di carcerazione, hanno svolto mirate ricerche riuscendo ad arrivare al 67enne che era stato ospitato nel frattempo in un'abitazione di una conoscente a Pavia. Dichiarato in arresto, è stato tradotto in carcere dove sconterà una pena detentiva di 3anni e due mesi. Dovrà inoltre pagare una pesante sanzione pari a 540.000 euro.