PRIMI DECRETI DEL VESCOVO DANIELE

Il vescovo Daniele ha firmato oggi, in mattinata, i primissimi decreti all'inizio del suo ministero episcopale a Crema dopo l'insediamento ufficiale avvenuto ieri, domenica 2 aprile 2017.

Il primo decreto riguarda la segreteria vescovile:
“All'inizio del mio ministero episcopale, dopo la presa di possesso canonico; per favorire nella maniera migliore possibile le condizioni logistiche e organizzative che consentano una piena operatività e l'adeguato svolgimento dei compiti personali del Vescovo; pur essendo un elemento non previsto dal Codice di Diritto Canonico ma ritenendolo del tutto essenziale per l'avvio del mio governo; in data odierna, con effetto immediato e fino a nuovo provvedimento STABILISCO che la Segreteria Vescovile sia coordinata dalla Signorina Marzia Corradini e NE CONFERMO i riferimenti e i recapiti:
telefono: 0373 256565
fax: 0373 85312
E-mail: segreteriavescovo@diocesidicrema.it”

Il secondo decreto riguarda la conferma delle persone con responsabilità diocesane:
“All'inizio del mio ministero episcopale, dopo la presa di possesso canonico; intendendo esercitare a norma del diritto (cfr can. 391 §1) il governo della Chiesa particolare e godendo fin dall'inizio e per l'esercizio del mio ufficio pastorale del carattere proprio, immediato e ordinario della potestà a me affidata (cfr LG 27; can. 381 §1); avvalendomi sia del principio di libertà del Vescovo nella scelta dei suoi collaboratori che del principio della comunione ecclesiale; per non lasciare la Diocesi priva di uffici rilevanti; in data odierna e con effetto immediato
AD INTERIM, PER UN ANNO:
RITENGO OPPORTUNO MANTENERE
la già esistente struttura organizzativa della Diocesi in tutti i suoi elementi: Uffici di Curia, Commissioni Pastorali diocesane, Zone Pastorali e Vicari Zonali;
CONFERMO
nel loro incarico, così come erano identificati al momento della vacanza della Diocesi:
il Vicario Generale nella persona di Don Maurizio Vailati
il Delegato Vescovile per la Pastorale: Don Gabriele Frassi
il Delegato Vescovile per la Vita Consacrata: Don Mario Botti
il Delegato Vescovile per i Rapporti con le Soprintendenze: Don Giuseppe Pagliari;
CONFERMO ALTRESÌ
i responsabili degli uffici esecutivi della Curia diocesana:
l'Economo: Don Gian Battista Strada
il Cancelliere: Don Alessandro Vagni.
Con l'aiuto competente di queste persone e con l'ascolto attento dei fedeli a me affidati (primi tra tutti i miei presbiteri), acquisterò consapevolezza delle competenze esistenti in Diocesi che ho il compito di rispettare e valorizzare, essendo parte del mio ministero il suscitare la collaborazione di tutti.”

Il terzo decreto riguarda laconferma degli organismi diocesani di partecipazione:
“All'inizio del mio ministero episcopale, dopo la presa di possesso canonico; richiamando il principio generale contenuto nel canone 184 §2 del Codice di Diritto Canonico riguardo la “permanenza nell'ufficio anche venuto meno, in qualsiasi modo, il diritto dell'autorità dalla quale fu conferito”,
CONFERMO NELLA LORO VALIDITÀ
E FINO AL TERMINE DEL MANDATO STABILITO PER CIASCUNO
i diversi Consigli, Commissioni, Consulte previsti nell'organigramma della Curia e i Consigli degli Enti di rilievo diocesano (il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, i Consigli delle diverse Fondazioni presenti in Diocesi, il Capitolo Cattedrale), dato il rilevante rapporto che essi hanno nei confronti del ministero episcopale.
Per quanto riguarda gli organismi con funzione di garanzia e di vigilanza:
CONFERMO NEL LORO MANDATO QUINQUENNALE
il Collegio dei Consultori (cfr can. 502 §1)
e il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (cfr can. 492 §2).
Per quanto riguarda gli organismi con funzione di consulenza (che sono decaduti con la sede vacante):
CONFERMO NEL SUO MANDATO QUINQUENNALE
il Consiglio Presbiterale Diocesano (cfr can. 501 §1), recentemente rinnovato dal mio predecessore (cfr Prot. N. 21-2016-37 del 3 ottobre 2016) e CONFERMO AD INTERIM fino a nuove elezioni
il Consiglio Pastorale Diocesano, per gli adempimenti di sua competenza che si rendessero necessari in vista del rinnovo, già previsto e non ancora attuato.
Come scriveva il Santo Papa Giovanni Paolo II (Esortazione Apostolica Postsinodale Pastores Gregis, n. 44): «Vi è una sorta di circolarità tra quanto il Vescovo è chiamato a decidere con responsabilità personale per il bene della Chiesa affidata alla sua cura e l'apporto che i fedeli gli possono offrire attraverso gli organi consultivi […] La comunione ecclesiale nella sua organicità chiama in causa la responsabilità personale del Vescovo ma suppone anche la partecipazione di tutte le categorie di fedeli, in quanto corresponsabili del bene della Chiesa particolare che essi stessi formano. Ciò che garantisce l'autenticità di tale comunione organica è l'azione dello Spirito, il quale opera sia nella responsabilità personale del Vescovo, sia nella partecipazione ad essa dei fedeli».
Con ogni voto di bene per la nostra Chiesa.”
+ Daniele Gianotti, vescovo

don Alessandro Vagni, cancelliere