Annuncio in Internet per vendere un'auto usata. Contatto con un potenziale acquirente. Prova da parte dell'interessato del mezzo e fuga senza pagare. È il furto con destrezza del quale è stato vittima nei giorni scorsi un imprenditore milanese che voleva vendere la sua Bmw serie 3 cabriolet.
“Era già successo circa un anno fa – spiega il maggiore dell'Arma della Compagnia di Crema, Giancarlo Carraro – allorquando si era presentato in caserma a Pandino un giovane milanese asserendo di aver messo qualche giorno prima un annuncio in Internet per vendere la sua Audi A3. Avendo ricevuto una richiesta da parte di un giovane, a sua detta dimorante a Spino d'Adda, i due si erano incontrati poco prima in quel centro ove il potenziale acquirente, dimostrandosi entusiasta dell'auto, gli aveva chiesto di provarla, per poi allontanarsi a forte velocità senza più tornare indietro”.
Mercoledì verso le ore 18 è accaduto nuovamente. Malcapitato protagonista un milanese che aveva messo in vendita la sua Bmw attraverso Internet. Contattato da un potenziale acquirente gi aveva dato appuntamento a Pandino. L'uomo interessato ad entrare in possesso della vettura ha chiesto di poter fare una prova. Ricevute le chiavi si è dileguato nel nulla sgommando a tutta velocità con l'auto dell'attonito imprenditore derubato.
“Al proprietario non è rimasto che avvisare telefonicamente la Centrale Operativa dei Carabinieri denunciando il furto dell'auto. Nel frattempo venivano diramate le ricerche del mezzo in fuga a tutte le auto di pattuglia nonché alle altre centrali delle Compagnie carabinieri delle province limitrofe. Diversi i posti di controllo effettuati lungo le arterie stradali, provvedendo ad inserire il veicolo nella banca dati dei mezzi rubati. L'invito che viene rivolto a chi utilizza i siti Internet per vendere auto è quello di fare attenzione a questi tipi di vendite, non presentandosi mai da soli ma assieme a una persona amica e richiedendo, quanto meno, un documento all'acquirente che si incontra, rimanendo comunque sempre a bordo dell'autovettura, per evitare brutte sorprese”.