Nell'ambito delle celebrazioni in onore del patrono San Biagio, Parrocchia e Comune di Izano hanno assegnato le targhe di benemerenza a cittadini e realtà meritevoli e le borse di studio agli studenti che si sono distinti. Alla cerimonia sono intervenuti il parroco don Giancarlo Scotti, il curato don Andrea Rusconi, il sindaco Luigi Tolasi e altre autorità.
Il momento di festa si è svolto nel salone delle scuole elementari, alla presenza di parecchi cittadini e del coro parrocchiale che ha eseguito molto bene tre canti. Le borse di studio per l'anno scolastico 2015/16 sono andate agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, secondaria di secondo grado, universitari e laureati.
I borsisti sono: Marta Lorenzetti, Irene Maccalli e Sofia Brazzoli per il riconoscimento alla memoria della benefattrice N.D. Alessandra Noli Dattarino; Micol Martignoni, Luca Cristiani ed Elena Bellini hanno beneficiato invece del contributo erogato dall'amministrazione comunale per l'esame di maturità. Ad Alessandra Fiamenghi è stata consegnata la borsa di studio destinata agli universitari, mentre Alessandra Lucini Paioni e Federico Taverna sono i premiati nella categoria laureati.
I comitati per il conferimento delle borse di studio sono composti dal sindaco Tolasi, dal parroco don Scotti e, in rappresentanza della scuola e dei genitori, da Samanta Venturelli, Simona Poli, professor Fiorello Samarani, Giuseppina Zucchi e Alberto Maccalli. Coinvolta anche la Commissione della Biblioteca comunale con la presidente dottoressa Sabrina Paulli e i membri Tania Mauri, Margherita Pezzotti, Federico Gritti, Eleonora Botti, Daniela Cigognini e Tatiana Volpini.
Durante la manifestazione sono inoltre state consegnate le Targhe di benemerenza di San Biagio ai cittadini (o associazioni) del paese che si sono particolarmente distinti. Tre i premiati, tra cui l'Auser “nel ventennale della sua fondazione, per la presenza e il sostegno alla comunità, accanto a chi soffre e ha bisogno di aiuto”. Un'altra benemerenza è per il dottor Casimiro Massari, “per la professionalità, l'umanità, la costante presenza senza limiti di tempo, la dolcezza, l'appoggio che ha sempre dimostrato nel ruolo di medico condotto e per la promozione e il supporto instancabile alle associazioni di volontariato Avis e Ail e alla parrocchia”.
Targa anche per l'Istituto delle Suore del Buon Pastore, con la seguente motivazione: “Per i novant'anni di presenza nella comunità, nella scuola materna a servizio dei piccoli e delle giovani famiglie e nell'animazione catechetica e liturgica nella comunità parrocchiale”.
