INDUSTRIALI – METALMECCANICI

Si è svolto ieri, presso la sede di Cremona dell'Associazione Industriali, un incontro di approfondimento sul tema del Rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici e degli installatori di impianti con un relatore di alta rilevanza: il dottor Antonio Pescosolido, dirigente della linea sindacale di Federmeccanica.
A seguito dell'accordo del 26 novembre scorso, tra Federmeccanica, Assistal e le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, al termine di un percorso negoziale durato più di un anno, le modifiche introdotte sono di notevole importanza. E proprio sotto questo profilo il presidente della sezione dei Metalmeccanici dell'Associazione Industriali, ingegner Corrado La Forgia, ha introdotto i lavori. Oltre infatti a portare i saluti di benvenuto, ha voluto sottolineare le importanti novità, gli elementi politici oltre che culturali, che costituiscono questo Rinnovo. Dal documento emerge infatti in maniera chiara e nitida la componente di welfare e formazione, mentre passa in secondo piano la tradizionale parte salariale.
Il dottor Pescosolido, dirigente della linea sindacale di Federmeccanica, ha poi evidenziato i differenti istituti contrattuali politici e culturali che costituiscono la vera novità per questo Rinnovo.
Gli obiettivi principali del documento, citati più volte da Pescosolido, si rifanno alla volontà di rendere marginali gli incrementi retributivi contrattuali e collegare realmente i salari alla produttività, rendere centrale il welfare e passare da un concetto di costo a quello di investimento sulla persona, obiettivo da realizzare anche attraverso la formazione.
Tra le novità di cui si è ampiamente parlato: l'assenza all'interno del contratto della cifra relativa all'incremento retributivo, in quanto gli adeguamenti dei minimi si baseranno sull'inflazione consuntivata e non più su quella prevista (ex ante).
Fra gli altri aspetti i flexible benefits, il welfare aziendale e il rafforzamento della previdenza complementare.