Dopo i recenti avvenimenti occorsi in Germania e che hanno avuto il loro epilogo nella vicina Milano da parte di un soggetto straniero munito di documenti di identità falsi, sul territorio cremasco, da alcuni giorni, sono stati intensificati i controlli degli stranieri provenienti dalla vicina metropoli. Nella rete sono finiti due marocchini che sono stati espulsi.
Le pattuglie dei Carabinieri hanno dato esecuzione a mirati servizi di controllo stradale sulle principali vie di comunicazione nonché presso le stazioni ferroviarie, le fermate degli autobus ed i luoghi di abituale ritrovo o di passaggio, verificando soprattutto i documenti esibiti al fine di accertarne la genuinità. I servizi, che si protrarranno anche nei prossimi giorni, hanno essenzialmente un carattere preventivo ma al tempo stesso repressivo, come successo nella serata di ieri all'atto del controllo di un'autovettura su cui viaggiavano due nordafricani, avvenuto lungo la S.P. 591, da parte di una pattuglia di militari della stazione di Camisano. Gli uomini dell'Arma, notando il nervosismo manifestato durante le fasi dell'identificazione, ha proceduto alla perquisizione dei due estesa anche al veicolo, rinvenendo occultata nel baule dell'utilitaria di fabbricazione francese, una mazza da baseball, di cui il conducente non sapeva giustificare il possesso.
Visti anche i precedenti contro il patrimonio e la persona che il cittadino marocchino annoverava e dato che l'altro connazionale era privo di documenti, i due venivano accompagnati presso questa sede per la loro identificazione. Il proprietario dell'autovettura veniva deferito per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere mentre il passeggero privo di documenti è stato fotosegnalato e inviato in Questura per le pratiche relative alla sua espulsione dal territorio nazionale. I due, essendo domiciliati nella provincia di Bergamo (Bariano) sono stati altresì muniti di foglio di via dal territorio cremasco per tre anni.
