Solennità dell'Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, che veramente piena di grazia e benedetta tra le donne, in vista della nascita e della morte salvifica del Figlio di Dio, fu sin dal primo momento della sua concezione, per singolare privilegio di Dio, preservata immune da ogni macchia della colpa originale, come solennemente definito da papa Pio IX, sulla base di una dottrina di antica tradizione, come dogma di fede, proprio nel giorno che oggi ricorre.
Quando, il 2 marzo del 1858, Bernadette Soubirous andò a raccontare al suo parroco della Signora che le appariva, il sacerdote rimase molto scettico nei confronti della ragazza. Non lo biasimiamo. Chiese a Bernardette chi fosse quella signora. Gli rispose che non lo sapeva. Allora l'incaricò di domandarle il suo nome. Solo il 25 marzo la Madonna disse di essere l'Immacolata Concezione.
Bernadette corse subito dal parroco e gli rivelò quel nome per lei del tutto incomprensibile, del resto non poteva assolutamente sapere cosa significasse. Il sacerdote come testimoniò al Processo Apostolico di Tarbes per il riconoscimento delle apparizioni, alle parole “Io sono l'immacolata Concezione” ne fu talmente scosso che si sentì vacillare e sul punto di cadere.
E fu questa una delle prove per le quali il vescovo di Tarbes riconobbe ufficialmente le apparizioni della Madonna.
La Vergine veniva a confermare il dogma proclamato dal Beato Pio IX, l'8 dicembre 1854, quattro anni prima delle apparizioni.
Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che, come sempre, non ha introdotto una novità, ma ha semplicemente coronato una lunghissima tradizione. Già i Padri della Chiesa d'Oriente, nell'esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. L'avevano chiamata: “Intemerata, “senza colpa”, più pura degli Angeli, giglio purissimo, nube più splendida del sole… e anche immacolata”.
Dal 1476, la festa della Immacolata Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano. Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré chiedendo di far coniare una medaglia chiamata, in seguito, “medaglia miracolosa” con l'immagine dell'Immacolata.
Questa medaglia suscitò un'intensa devozione; molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani.
Troviamo proclamate queste verità nel credo quando afferma: Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. (…) Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
