ROMANENGO – TENTATO OMICIDIO, UN ARRESTO

I carabinieri della Stazione di Romanengo sabato 3 verso le ore 20 hanno tratto in arresto un cittadino marocchino per tentato omicidio. L'uomo ha colpito un indiano con una bottiglia di vetro rotta per la contesa di una panchina pubblica. Il ferito non è in pericolo di vita.
A cercarsi guai è stato N.G. 37 enne, disoccupato, residente a Romanengo che assieme alla moglie e in compagnia del suo cagnolino era uscito di casa andando alla ricerca di un po' di refrigerio sulle panchine poste nella centrale piazza Matteotti. “Una delle due panchine presenti – spiega il capitano della Compagnia di Crema dell'Arma, Giancarlo Carraro – era però occupata da quattro cittadini indiani ma il marocchino, alterato psicologicamente dall'alcool, voleva sedersi solo su quella e a tutti i costi. Gli indiani, capendo che il soggetto cercava un pretesto per litigare, decidevano di lasciare libero il posto, spostandosi nell'altra panchina”.
A N.G. la cosa non bastava e “si spostava nella panchina sulla quale i 4 indiani erano andati a sedersi. A questo punto i 4 hanno reagito invitandolo ad andare via. Il marocchino però si alterava ancora di più asserendo che a Romanengo comandava lui ed era il suo paese e non il loro e passando alle vie di fatto, estraeva una bottiglia di birra dal proprio zainetto e dopo averla rotta a terra sferrava un improvviso fendente al collo di uno dei quattro indiani, procurandogli una vasta ferita”.
I quattro, impauriti, se la davano a gambe verso la stazione dei Carabinieri, incrociando una pattuglia che prontamente interveniva. Il ferito veniva portato in ospedale per la sutura della ferita lunga 15 centimetri, L'aggressore veniva invece individuato e arrestato, quindi trasferito in carcere a Cremona in attesa di processo.