BENEMERENZE A CITTADINI SOLIDALI

Aula degli Ostaggi gremita, il giorno di San Pantaleone, per la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche “Un cuore in ogni quartiere”, istituite l'anno scorso dall'amministrazione comunale per riconoscere singoli cittadini o associazioni che “in modo silenzioso e disinteressato – come ha spiegato, introducendo l'appuntamento il consigliere comunale Matteo Gramignoli, in veste di gran cerimoniere – s'impegnano a rendere migliore la nostra meravigliosa città”.
Oltre alla trentina di benemeriti, sono infatti convenuti un gran numero di familiari, amici, conoscenti, componenti le associazioni, concittadini, tutti a manifestare con calorosi applausi l'apprezzamento e l'affetto nei confronti di persone che si spendono quotidianamente a favore degli altri in ambito socio-assistenziale, sportivo, ambientale, caritativo… con gesti di autentica solidarietà e altruismo, il più delle volte in assoluta semplicità e riservatezza.
Nel suo breve intervento introduttivo il sindaco Stefania Bonaldi – che ha voluto fortemente l'iniziativa, promossa con passione dai consiglieri comunali Pietro Mombelli e Paolo Valdameri, oltre a Gramignoli – ha preso spunto dalla recente rivelazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che “oltre 11 milioni di Italiani rinunciano alle cure sanitarie per mancanza di risorse”.
E nell'evidenziare che purtroppo “è solo una delle inique asimmetrie che accompagnano la vita di una grande comunità, sicuramente anche della nostra”, ha osservato come ogni giorno “un'infinità di offese alla dignità della persona passano inosservate, nessuno le registra, se non lo sguardo compassionevole di chi, come voi, non si rassegna a un mondo dove i diritti possono solo essere comprati”.
“Questo imbarbarimento, a cui sembra impossibile mettere un freno, in realtà – ha sottolineato con soddisfazione – deve fare i conti con persone come voi, che ci rendete orgogliosi perché tenete viva la speranza che l'egoismo, l'individualismo, l'opportunismo non ci sotterreranno.”
“Continuate per favore a ricordarci – ha aggiunto – che il pronome personale IO non sopravvivrà se non crescerà il senso del NOI, perché nessuno potrebbe costruire anche solo una misera capanna senza l'aiuto del suo prossimo, soprattutto quell'aiuto che in cambio non chiede una ricompensa, ma si compiace del progresso dei propri simili. Quell'aiuto che edifica non solo le cattedrali e i grattacieli, ma ci rende migliori e più speranzosi per il presente e per il futuro.”
“Crema – ha concluso, strappando poi scroscianti applausi di condivisione – è una città fondata dalle nostre azioni solidali, e quelle che oggi premiamo con orgoglio, sono il segno di una tradizione che continua e che vogliamo non finisca mai. Grazie di cuore per la vostra generosità e il vostro impegno.”
Alla premiazione degli studenti del corso di grafica pubblicitaria della classe quinta del liceo Dante Alighieri – che hanno creato il nuovo logo di “Un cuore in ogni quartiere” – e del gruppo di alunni della media Vailati, che hanno partecipato al medesimo bando, è quindi seguita l'attribuzione delle benemerenze ai 29 cittadini o realtà del volontariato, segnalati quest'anno dai vari quartieri. A ognuno dei quali il sindaco e l'assessore al Welfare Angelamaria Beretta hanno consegnato una medaglia – con riprodotto su una faccia lo stemma del Comune e sull'altra il logo dell'iniziativa – e una pergamena con la motivazione, letta pubblicamente dal cerimoniere.
Un'onorificenza a parte è stata assegnata al Gruppo cremasco “Sorriso”, intervenuto per tre estati di seguito in aiuto delle popolazioni del Friuli colpite dal gravissimo terremoto del 1976. Volontari capitanati da don Ennio Raimondi, che un mese fa sono stati reinvitati a Mels, nella ricorrenza del 40° del sisma, per ritrovare amici e ammirare l'ormai da tempo avvenuta ricostruzione.
La medaglia è stata consegnata al… veterano dei volontari, Luigi Bianchessi, classe 1925, salutato da una standing ovation e stretto in un abbraccio dalla delegazione Mels, guidata dal parroco don Giuliano, che nel rinnovare i ringraziamenti della sua comunità – “per l'amicizia che si mantiene, ma soprattutto il segno di speranza che il gruppo ha seminato in una situazioni di dolore e morte – ha voluto accanto anche don Ennio. E ha poi consegnato al signor Luigi un dvd con le immagini di com'è stato ricostruito Mels, anche grazie al suo intervento di allora.

ELENCO DEI PREMIATI:
– Volontari della parrocchia e oratorio di Ombriano, “per l'impegno in tutte le iniziative del quartiere”, ritirata da Marino Guerci e Linella Guerini Rocco;
– Romilde Torresani, “per il servizio di volontariato soprattutto a favore dei bambini di Castelnuovo”;
– Franco Tolotti, “per aver ridipinto le aule della scuola elementare di Castelnuovo”;
– Elda Giacosa, “persona attente e generosa nei confronti di chi ha bisogno”, sempre nel quartiere di Castelnuovo;
– Pina Mancastroppa, “persona attente e generosa nei confronti di chi ha bisogno nel quartiere di San Bernardino”;
– Angelo Valdameri, “sacrestano presso la parrocchia di San Bernardino e instancabile organizzatore dei mercatini di libri pro missioni”;
– Gruppo Caritas Crema Nuova, “per la preziosa attività svolta a favore del prossimo”, ritirata da Bruna Guerretti Forti;
– Adriano Tango , “per l'attività di volontario come medico internazionale nell'associazione La vita per te”;
– Gian Battista Serina, “per il prezioso aiuto nelle manifestazioni a favore dei ragazzi del Cre”;
– Massimo Forti, “instancabile animatore del gruppo per il Ciad a favore delle popolazioni più svantaggiate”;
– Monica Buscema, “per l'impegno e la disponibilità nell'associazione della piazza housing sociale ai Sabbioni”;
– Renato Stanghellini, “per essere sempre un cuore in mille cuori con il gruppo Pantelù”;
– Crocerossine di Crema, “per l'utile servizio svolto presso l'ambulatorio di piazza Garibaldi”, ritirato dall'ispettrice Angela Torazzi;
– Avis Crema, “per l'importante servizio svolto dai suoi 1.300 volontari donatori, ritirato dal presidente Pietro Valcarenghi;
– Enrico Fantoni, “per l'impegno a favore dei rifugiati e dei migranti nella commissione diocesana Migrantes”;
– Loretta Boschiroli, “per il suo impegno a favore dei malati di Alzheimer nell'associazione Aima”;
– Associazione Rubino, “per il sostegno ai malati oncologici in ospedale”, ritirato dal presidente Gianni Risari;
– Danila Piloni, “per il suo impegno a favore dei bambini del Congo e del Brasile nell'associazione Amici del Brasile”;
– Luciano Ricci, “per il suo impegno come sentinella ecologica della città di Crema nell'associazione Amici del Serio”;
– Giovanbattista Bassani, “per il suo impegno nell'associazione Insieme è meglio”;
– Cornelia Triassi, “per il suo impegno sempre attivo a favore dei ragazzi disabili”;
– Angelo Ferla, “per il suo impegno presso il museo civico di Crema”;
– Antonio Guerini Rocco, “per il suo impegno negli ambiti del volontariato, in particolare nell'associazione Slossel”;
– Enrica Volli, “per il suo impegno con gli anziani della Fondazione Benefattori Cremaschi nell'associazione Avulls”;
– Franca Galmozzi, “per il suo impegno con gli anziani della Fondazione Benefattori Cremaschi nell'associazione Avulls”;
– Associazione Donna Sempre, “per l'impegno sempre attivo nell'aiuto alle donne”, ritirato da Annalisa Radici;
– Enzo Ventura, “per il suo impegno in molteplici associazioni, soprattutto nell'assistenza ai motulesi”;
– Guido Turra, “per l'impegno quotidiano nella realizzazione e cura dei giardini sulla tangenzialina di Crema”;
– Luciano Priore, “per l'impegno attivo nei confronti dei ragazzi della polisportiva di Castelnuovo”.