Topi d'appartamento restano senza formaggio. Grazie ai residenti del quartiere cittadino di San Carlo e alla Polizia che mandano di traverso a tre georgiani il boccone che si apprestavano a gustare. I tre fermati sono stati messi a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura.
L'episodio ha avuto luogo ieri mattina quando è stato richiesto l'intervento della volante nel quartiere San Carlo. Ad insospettire i residenti era la presenza di una vettura con targa straniera. “Nel giro di qualche attimo – spiega il vicequestore Daniel Segre – è intervenuta sul posto una pattuglia, che ha subito rintracciato un uomo che, con fare sospetto, si trovava in prossimità del campo da calcio impegnato in una conversazione telefonica, mentre poco distante si trovava parcheggiata una vecchia Renault con targa francese. L'uomo è risultato essere il conducente dell'auto e ha mostrato documenti georgiani, faticando a farsi comprendere”.
Tutto qui? Nient'affatto. Gli agenti della Polizia di Stato hanno pensato che l'uomo potesse essere il palo di una banda di ladri e che i suoi compagni di ventura potessero essere impegnati in qualche azione criminosa. Così “si sono così diretti a colpo sicuro all'interno di una palazzina vicina, trovando i suoi due complici, fermi su un pianerottolo. Addosso a uno dei due, entrambi di origine georgiana, è stata trovata una lastra di plastica, solitamente utilizzata per far scattare le serrature delle porte blindate, quando non sono chiuse a chiave. Nella macchina, immediatamente perquisita, è stato trovato anche uno spadino, utilizzato per forzare le serrature. Nel frattempo sono confluiti sul posto altri due equipaggi della Polizia di Stato in abiti civili che hanno provveduto a verificare se in zona fossero presenti altri malintenzionati”.
I tre sono stati accompagnati in Commissariato e, dopo aver effettuato i rilievi segnaletici ed aver accertato la presenza di numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati messi a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura per la parte di propria competenza.
“In questo caso – conclude Segre – è importante rilevare come la collaborazione dei cittadini si sia rivelata indispensabile per sventare furti in appartamento che, con ogni probabilità, erano nelle intenzioni del terzetto”.