CELEBRATO IL GIORNO DEL RICORDO

Associazioni combattentistiche e d'arma schierate con labari e bandiere, autorità civili e militari sull'attenti cantando l'Inno degli italiani, insieme a diversi cittadini, si son ritrovati stamattina, davanti alla lapide in piazza Istria e Dalmazia, per la celebrazione del Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, istituto nel 2004 dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Alla deposizione della corona d'alloro da parte del sindaco, sulle note del Piave e la toccante esecuzione del Silenzio d'ordinanza, in omaggio dei caduti, è seguito il discorso commemorativo della tragedia delle decine di migliaia di vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre di Istriani e Dalmati nel secondo dopoguerra.
“L'istituzione della Giornata del Ricordo – ha osservato il sindaco – rappresenta uno di quei momenti in cui si comprende fino in fondo il privilegio di essere compresi all'interno di una Democrazia parlamentare, che in quanto tale dev'essere monumento alla diversità e nel contempo all'uguaglianza dei diritti, tra cui la Memoria è di enorme valore. Perché ciò che non è ricordato muore per sempre e insieme ad esso muore la possibilità di apprendere. Una vera sciagura, l'oblio.”     
(Articolo completo su Il nuovo Torrazzo di sabato 13 febbraio prossimo)