AGNADELLO – La comunità ringrazia e omaggia don Mario, per novi anni parroco del paese

Agnadello
Un momento della processione verso la chiesa parrocchiale, prima della santa Messa di saluto celebrata da don Mario

È scoccata l’ora dei saluti ad Agnadello. La comunità omaggia e ringrazia i suoi amati don Mario Martinengo e don Daniele Rossi e si appresta ad accogliere il nuovo parroco don Marco Leggio.
Ieri è toccato a don Mario celebrare la sua ultima Messa presso la Parrocchia di San Vittore Martire prima di trasferirsi a Bozzolo e a San Martino dall’Argine, dove sarà collaboratore.
All’ultimo saluto sono accorsi numerosi parrocchiani. Presenti anche l’amministrazione comunale, Avis, Aido ed associazione Volontari Boschiroli.

Comunità e parroco, uniti nella fede

“Saluti all’uomo innamorato di Dio e della sua Parola, timido e umile, sensibile agli ultimi, fiero interprete della vocazione sacerdotale. Saluti al prete fine conoscitore della Morale cristiana, trasmessa con indefessa pervicacia, senza sconti e senza compromessi, né speculando mai sul gradimento dei suoi auditori, spingendosi talvolta fin oltre la loro capacità di comprenderla o accettarla” sono solo alcune delle parole della lettera scritta dal Consiglio pastorale e letta da Luca Ferrari, per ringraziare don Mario dell’impegno e della dedizione durante i novi anni di parroco di Agnadello.
Alle parole è seguito un gradito dono: una casula con ricamata la Madonna della Vittoria, alla quale la comunità è molto devota.
“La indossi con convinzione e regolarità: sarà il più bel modo di continuare a rimanere uniti nella fede” è stato l’invito finale.

Come doni due impegni

Don Mario ha ringraziato il Consiglio e poi rivolgendosi ai presenti ha detto: “Grazie a voi tutti per aver sopportato le mie debolezze. Sono stati nove anni molto importanti della mia vita. Sapevo che venendo qui avrei trovato tanto bene”.
E proprio a questa comunità il parroco ha voluto lasciare come dono due impegni. Il primo per i genitori: “Vorrei che educaste i vostri figli alla fede, ad essere orgogliosi di essere cristiani. Che la Chiesa si riempia di bambini. Aiutateli ad amare ed a essere uniti”. Il secondo, invece, rivolto alla politica. “Giusto che in politica ci sia governo e opposizione, ma che questa sia costruttiva. Lo scopo è il paese unito, dove gli uni e gli altri si sentono vicini”.

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Il sindaco Stefano Samarati alla santa Messa di saluto celebrata da don Mario

Un grazie è arrivato anche, appunto, dalla politica locale. Il sindaco Stefano Samarati ha ringraziato don Mario per i valori che ha saputo trasmettere, per il suo continuo impegno a sostegno dei più bisognosi. “Non si è tirato indietro durante questi ultimi due anni di pandemia – ha sottolineato il primo cittadino –. Anzi insieme ai giovani dell’oratorio, all’amministrazione comunale e a molti volontari agnadellesi siamo riusciti a creare una rete di solidarietà per i nostri concittadini”.
Tra i doni elargiti da Avis (una pergamena), Aido e associazione Volontari Boschiroli (una targa) e amministrazione comunale, don Mario ha ricevuto anche i ringraziamenti dal Coro, dal seminarista Andrea Bani per la sua vicinanza nel cammino intrapreso e da don Daniele Rossi, che commosso ha detto: “Mi ha insegnato l’andare d’accardo e questo è quanto cercherò di fare nella nuova Unità (dove sarà parroco, ndr). Grazie per la sua disponibilità, per avermi dato fiducia. Mi ha lasciato fare tanto”.
Al termine della celebrazione tutti, sacerdoti e parrocchiani, si sono diretti sul sagrato dove ad attenderli c’era la banda del paese.