PROTEZIONE CIVILE – Lo Sparviere ha concluso la missione in Calabria

Protezione Civile

Ufficialmente conclusa la missione in Calabria per gli uomini e le donne de Lo Sparviere.
A inizio mese era stato richiesto un aiuto a supporto della Protezione Civile calabrese durante l’emergenza incendi. Fatti non nuovi. Già in passato si è purtroppo assistito a simili scenari. Paesaggi interi devastati dalle fiamme. Come ben noto e le indagi già concluse lo confermano, alcuni roghi sono innescati dagli effetti generati dal riscaldamento globale, altri invece sono di origine dolosa e colposa.
Una prima squadra de Lo Sparviere, assieme ai colleghi di San Bassano, con il nuovo mezzo e il modulo anti-incendio in dotazione, era partito alla volta della Calabria la sera dell’8 agosto.
Nonostante l’aiuto giunto da Crema, in generale dalla Lombardia e da altre parti della Penisola, però la situazione è continuata a essere molto critica e quindi la missione, che doveva concludersi prima il 15 agosto e poi il 18, è stata prolungata fino al 21 agosto.
Nel frattempo una seconda squadra de Lo Sparviere è partita per dare il cambio agli operatori sul campo.
Ora, almeno per i cremaschi, la missione incendi in Calabria è terminata.
“Siamo vicini a tutti gli operatori che ancora sono impegnati sul fronte fuoco in tutta Italia” si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook di ANAI Crema Protezione Civile Lo Sparviere.
E i cremaschi ringraziano loro per quanto hanno fatto in Calabria e ogni giorni, a fronte di ogni emergenza, fanno.
Come aveva detto il sindaco Stefania Bonaldi ai volontari de Lo Sparviere a inizio missione, siamo orgogliosi del loro aiuto.