Dice di essere stato rapinato ma la storia non convince e rimedia denuncia e sanzioni. È accaduto nei giorni scorsi a Crema quando, in ore notturne, un 39enne indiano residente nel Modenese, “nei pressi della stazione ferroviaria – spiega il vicequestore Bruno Pagani – ha avvicinato alcuni passanti chiedendo aiuto e riferendo di essere stato poco prima rapinato da una persona sconosciuta che gli avrebbe asportato alcuni effetti personali”.
La segnalazione è stata immediatamente inoltrata al 112 e una pattuglia del Commissariato è giunta sul posto prendendo contatto con la presunta vittima che “dopo aver confermato di essere stato aggredito poco prima – prosegue il dirigente degli uffici di Pubblica Sicurezza di via Macallé – ha fornito la descrizione di un ‘uomo di colore’ di corporatura robusta che, stando al racconto reso, si sarebbe impossessato con violenza di oggetti di poco valore di sua proprietà”.
Avviata una pronta ricerca dell’autore del reato, conclusasi con esito negativo, i poliziotti hanno iniziato le indagini “attraverso l’acquisizione di sommarie informazioni; queste, oltre alla visione e all’analisi delle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona, hanno permesso di riscontrare delle evidenti incongruenze nelle dichiarazioni rese dallo straniero relative alla ricostruzione dell’accaduto, tali da far ritenere le stesse non veritiere. In considerazione di ciò il giovane indiano è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per simulazione di reato e procurato allarme”. Oltre a questo il 39enne è stato sanzionato per la violazione delle norme dirette a contrastare la diffusione della pandemia COVID 19 in quanto non aveva un valido motivo per derogare al divieto di spostamenti. Nei suoi confronti è stata inoltre avviata la procedura per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.