La gioia per il recente concerto realizzato in occasione della sagra del paese ha lasciato ben presto spazio, purtroppo, in tutti i membri del Corpo bandistico di Agnadello, all’amarezza di dover sospendere le prove per motivi di sicurezza. Una scelta non facile, che ancora una volta rende il futuro incerto: quando il prossimo concerto? Quando si potranno riprendere gli incontri per suonare tutti insieme? Domande che attualmente rimangono senza risposta.
“Considerato sia il complicarsi della situazione sia la possibilità di avere contatti con casi asintomatici ignari di essere positivi – spiegano dal sodalizio – abbiamo deciso di sospendere temporaneamente le tradizionali prove del lunedì in attesa di vedere un’evoluzione positiva della situazione pandemica”. La ripresa, dunque, è solo rinviata a ‘tempi migliori’.
Dalle esibizioni via social al live in occasione della sagra
Come ben si ricorderà, già con il lockdown nazionale di questa primavera la banda era stata costretta a interrompere per un breve periodo gli incontri. Allora, per infondere speranza e far sentire meno soli i concittadini, erano state proposte da ciascun elemento del gruppo esibizioni via social. Poi, con l’arrivo dell’estate e grazie alla disponibilità del Comune, che ha concesso l’utilizzo dello spazio antistante al Centro Civico, il corpo bandistico si era riunito per quattro prove. Non sufficienti, però, per preparare il concerto richiesto dal sindaco Stefano Samarati e compagni in occasione di ‘Gnidel 2020’.
“Il clima non consentiva di provare all’aperto e la nostra sede non permette di ospitare tutti in sicurezza rispettando le norme in vigore – proseguono –. Fortunatamente il nostro parroco don Mario ci ha concesso di utilizzare una sala adiacente la chiesa, un antico e bel teatro”. In sole cinque sere la banda è stata così in grado di assemblare 8 brani e prepararsi al meglio per esibirsi nuovamente davanti al pubblico, che l’ha applaudita fragorosamente. Un successo per tutti i 38 elementi.
Si pensa al futuro… con speranza
Una gioia per quanto hanno saputo realizzare in poco tempo che li aveva già proiettati a pensare al periodo di dicembre, quando i musicisti della banda portano musica nelle case del paese rendendo così più magica l’atmosfera natalizia.
Adesso, però, con la crescita improvvisa del numero dei contagi in Italia e alla luce anche dei nuovi provvedimenti governativi, nel corpo bandistico regna l’incertezza. “Al momento non siamo in grado di dire quello che riusciremo a fare entro fine anno. Se le cose dovessero migliorare, sicuramente riprenderemo le prove e faremo di tutto per organizzare un’esibizione” assicurano dal gruppo.
Gli agnadellesi non vedono l’ora di tornare ad applaudire il loro amato corpo bandistico.