Dopo tredici lunghe settimane con le celebrazioni a porte chiuse, finalmente oggi è la prima domenica nella quale i fedeli hanno potuto di nuovo partecipare alla celebrazione dell’Eucarestia.
Tutti i sacerdoti hanno espresso la gioia di poter finalmente rivedere i loro fedeli e celebrare insieme la Cena del Signore. Tutti hanno osservato le norme di sicurezza indicate dalle autorità: le distanze segnate sui banchi, le mascherine, la santificazione delle mani e la distribuzione dell’Eucarestia in silenzio e obbligatoriamente sulle mani.
La Messa con il popolo è ripresa anche nella chiesa della Madonna di Lourdes con il rito cattolico-bizantino.
Il vescovo ha accompagnato questo nuovo inizio con una lettera (“Tornare a Messa, un bell’impegno”) nella quale scrive: “Tornare a celebrare l’Eucarestia con tutta la comunità cristiana è un dono grande e bello: ne ringrazio Dio, perché anche se la luce dell’Eucarestia non si è mai spenta nelle settimane scorse, però, la mancanza “fisica”, visibile, della comunità dei credenti riunita intorno al Signore presente nella Parola e nel Pane e nel Calice dell’altare pesava come un’ombra su questa luce.” (ripubblichiamo in calce la lettera del vescovo Daniele).
