Si rinfocola la polemica sulla nuova sistemazione viabilistica di Porta Ombriano. A riaccenderla, il comunicato del Movimento 5 Stelle che riporta i costi, “completamente a carico del bilancio comunale, cioè dei cittadini” – tengono a puntualizzare – pari a circa 170.000 euro, per quelli che vengono definiti, in tono fortemente critico, “strampalati interventi”; che hanno inoltre gravato i cremaschi di non pochi disagi durante le diverse “sperimentazioni”.
Un “fallimentare metodo di governo dell'amministrazione Bonaldi – incalzano i pentastellati – che, invece di condividere per tempo con commercianti e cittadini i cambiamenti previsti, ha dovuto rincorrere una soluzione per mesi, cambiando ben tre volte l'assetto viabilistico della piazza, tra la confusione e lo stupore di automobilisti e frequentatori della piazza”.
Esaminando nel dettaglio i costi, i 5 Stelle hanno scoperto “particolari interessanti, che dimostrano la quantità di errori effettuati e i goffi tentativi per correggerli”. Rispetto infatti all'iniziale previsione di spesa di 90.000 euro, se n'è speso il doppio!
Perplessità vengono inoltre espresse sulla scelta di scomputare il prezzo dell'arredo urbano dal plateatico: un “tardivo tentativo di coinvolgere i commercianti della piazza, favorendoli coi tributi, che si tradurrà quindi in mancati introiti per la collettività”, ammoniscono i 5 Stelle. Evidenziando una disparità di trattamento nei confronti dei commercianti delle altre piazze.
“La conclusione dei lavori è prevista per fine mese, ma un risultato è già sotto gli occhi di tutti: il pressapochismo e l'incapacità di amministrare – è il commento al vetriolo finale – che, per l'ennesima volta, questa amministrazione ha dimostrato!”
