RICENGO – VIA DALLA COMUNITÀ, ARRESTATO

Al fine di contenere il fenomeno dei reati predatori i Carabinieri hanno intensificati controlli, anche nelle ore tardo pomeridiane. In questa fitta rete tesa dall'Arma sono finiti ieri tre nomadi uno dei quali gravato da un mandato di cattura per evasione da una comunità nella quale era stato recluso a seguiti di alcuni furti.
Il controllo è scattato lungo la strada provinciale 64 del Comune di Ricengo che collega con la BRE.BE.MI, nel pomeriggio di ieri. “Una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile – spiega il maggiore Giancarlo Carraro – notava la presenza di una piccola utilitaria con a bordo tre giovani che alla vista del mezzo militare accelerava la corsa tentando di dileguarsi. Il mezzo veniva bloccato poco dopo. A bordo venivano identificati tre giovani nomadi accampati in un campo di Treviglio. Dal controllo al terminale però solo due dei tre risultavano gravati da pregiudizi e precedenti penali per reati contro il patrimonio, mentre il terzo non aveva mai avuto alcun problema con la Giustizia”.
Il quadro insospettiva i Cc che decidevano di portare in caserma i soggetti per ulteriori verifiche. Sottoposti ai rilievi dattiloscopici e incrociati i dati con quelli in possesso, i militari scoprivano che il giovane apparentemente senza pendenze con la Giustizia “risultava invece essere minorenne e con diversi alias e precedenti penali per reati contro il patrimonio, nonché colpito da un provvedimento di cattura dovendo scontare una pena di un mese per essere evaso da una comunità protetta ove era stato recluso alcuni mesi prima a seguito di diversi furti commessi nella provincia di Bergamo. Il 17enne veniva dichiarato in stato di arresto e deferito per possesso di documento di identità contraffatto”.
Al termine delle formalità di rito il giovane è stato tradotto presso il carcere minorile di Milano. Gli altri due maggiorenni che si trovavano con lui sono invece stati muniti di foglio di via.