PAPA FRANCESCO – “La vita è una quotidiana preparazione alle nozze”

Papa Francesco
Un momento della messa celebrata oggi
Oggi papa Francesco ha celebrato una santa Messa, presso la Cattedrale della Basilica Vaticana, in suffragio dei cardinali e dei vescovi defunti nel corso dell’anno.

La vita è un continuare uscire

“Per tutti la vita – ha esclamato il Pontefice –  è una chiamata continua a uscire: dal grembo della madre, dalla casa dove si è nati, dall’infanzia alla gioventù e dalla gioventù all’età adulta, fino all’uscita da questo mondo”. Anche per i ministri del Vangelo la vita è in continua uscita: “dalla casa di famiglia – ha aggiunto –  a quella dove la Chiesa ci manda, da un servizio all’altro; siamo sempre di passaggio, fino al passaggio finale”. Il Papa ha fatto riferimento al Vangelo per ricordare “il senso di questa uscita continua che è la vita: andare incontro allo sposo. Ecco per che cosa vivere: per quell’annuncio che nel Vangelo risuona nella notte e che potremo accogliere pienamente nel momento della morte”.

“Vivere è una quotidiana preparazione alle nozze”

Nelle parole del pontefice un messaggio diretto: “L’incontro con Gesù dà senso e orientamento alla vita”. È in quest’ottica che “la vita, se è un cammino in uscita verso lo sposo, è il tempo donatoci per crescere nell’amore”. “Vivere è una quotidiana preparazione alle nozze – ha aggiunto il Papa -, un grande fidanzamento”. Quindi, l’invito a ciascuno perché si interroghi: “Vivo come uno che prepara l’incontro con lo sposo? Nel ministero, dietro a tutti gli incontri, le attività da organizzare e le pratiche da trattare, non va scordato il filo che unisce tutta la trama: l’attesa dello sposo. Il centro non può che essere un cuore che ama il Signore. Solo così il corpo visibile del nostro ministero sarà sorretto da un’anima invisibile”.

Ascoltare invece di curare le apparenze

Ricordando la “celebre espressione” di Saint-Exupery “l’essenziale è invisibile agli occhi”, il pontefice ha evidenziato che “l’essenziale nella vita è ascoltare la voce dello sposo”. Tale voce infatti invita gli uomini a intravedere ogni giorno il Signore che viene e a trasformare ogni attività in un preparativo per le nozze con Lui. Francesco, richiamando il brano del Vangelo delle vergini in attesa delle nozze, ha sottolineato tre caratteristiche dell’olio che le donne conservano con sé per tenere accesa la lampada: “non è vistoso”, “diffonde luce solo se si consuma, se si spende nel servizio” e “la preparazione”. Il Papa ha così evidenziato che “quello che il mondo cerca e ostenta – gli onori, la potenza, le apparenze, la gloria – passa, senza lasciare nulla”. L’invito è di prendere le distanze dalle apparenze mondane è indispensabile per prepararsi al cielo. Occorre dire no alla ‘cultura del trucco’, che insegna a curare le apparenze. “Va invece – ha aggiunto- purificato e custodito il cuore, l’interno dell’uomo, prezioso agli occhi di Dio; non l’esterno, che svanisce”, ha aggiunto.