Sono passati due anni da quando, nel 2015, papa Francesco ha pubblicato l’enciclica “Laudato Sì”. Sarà in libreria invece, da domani, in coedizione Rizzoli-Lev, “Ave Maria”, il nuovo libro in cui il Pontefice affronta il mistero di Maria percorrendo, verso per verso, la preghiera mariana in un dialogo con don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova.Il testo prende spunto da una conversazione del Santo Padre con don Pozza per il programma “Ave Maria”, in onda su Tv2000 dal 16 ottobre. La Madonna, dice tra l’altro il Papa, “è la normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare”: “Lavorava, faceva la spesa, aiutava il Figlio, aiutava il marito”. Eppure, questa creatura “normale” diventa lo strumento di una nuova creazione, di un nuovo patto: “All’inizio la ri-creazione è il dialogo tra Dio e una donna sola”. Ed è sulla donna e il suo ruolo che s’impernia la riflessione del Papa: “La Chiesa è donna, la Chiesa non è maschio, non è ‘il’ Chiesa. Noi chierici siamo maschi, ma noi non siamo la Chiesa”. Nella seconda parte del volume, l’“Ave Maria” entra in carcere, segno e mezzo di conversione e consolazione.
Sul sito dell’AgenSir, per gentile concessione di Rizzoli-Lev, è stato pubblicato il capitolo titolato “Prega per noi, peccatori”.
Fonte: AgenSir