Assemblea generale dei delegati del Consorzio Agrario Provinciale, ieri, presso la sede del Servizio Macchine in via delle Vigne 210 a Cremona. Tra i punti all’ordine del giorno la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione, dei sindaci e del presidente del Collegio sindacale e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2017.
Al termine delle tre assemblee parziali dei soci – tenutesi la scorsa settimana a Capralba, Cremona e Casalmaggiore – la lista presentata dalla “Libera Associazione Agricoltori” per i consiglieri ha ottenuto 892 voti contro i 1.597 della lista “Coldiretti è viva”; e pressoché analogo il risultato della votazione dei sindaci – 866 voti contro 1.512.
Il nuovo Cda è formato quindi da 8 consiglieri della Coldiretti – l’attuale presidente Paolo Voltini con Ottorino Arisi, Gianfranco Festini, Luigi Pinotti, Giannenrico Spoldi, Raffaele Leni, Mauro Berticelli e Fabrizio Bocchi – e da 4 della Libera Agricoltori: Giovanni Luca Rinaldi, Antonella Ferri, Cesare Soldi e Mario Bislenghi.
Il nuovo Cda è convocato per lunedì 2 luglio alle ore 11 presso la sede di via Monteverdi 17 a Cremona per la nomina di presidente, vice e comitato direttivo.
Per quel che riguarda il Collegio sindacale è stato eletto per la Libera Agricoltori Domenico Sorrentino e per la Coldiretti Roberto Frosi e Andrea Bignami, quest’ultimo riconfermato presidente dell’organo.
Nel corso dell’assemblea si è poi proceduto all’approvazione del bilancio 2017 e alla nomina della società di revisione.
L’attività del Consorzio Agrario di Cremona del 2017 è stata caratterizzata da un andamento di grande valore. I ricavi per vendite e prestazioni di servizi sono stati pari complessivamente a 189.856.674 euro, con un incremento del 4,85%. La fusione per incorporazione della Società Agricoltori Società Cooperativa di Asola produrrà effetti di rilievo sul fatturato 2018 in considerazione dell’ampio progetto commerciale avviato su un territorio che riserva ampie potenzialità. Potenzialità che si sono sapute cogliere nel corso del 2017 sulle società partecipate: Cap I srl, Cap II srl e Corsini Cereali srl.
Sempre lo scorso anno numerosi gli investimenti strategici avviati e tuttora in corso che si sono concentrati sul completamento dei siti di Ca’ d’Andrea, di Malagnino, di Castelponzone, del Porto Canale e del Servizio Macchine con l’inaugurazione della nuova concessionaria Case IH.
Le vendite nel settore mangimi hanno mantenuto un ottimo trend, sono salite infatti a 3.028.988 quintali facendo registrare un +3,25% rispetto all’anno precedente.
Motivo di orgoglio è rappresentato poi dal Piano Integrato di Filiera: nel 2016 il Consorzio Agrario di Cremona ha partecipato, come capofila, a un Bando della Regione Lombardia per il finanziamento agevolato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Di tutte le filiere che complessivamente hanno fatto richiesta di finanziamento ne sono state accolte solo 5, tra cui appunto quella del Consorzio.
Il settore agronomico registra un significativo incremento rispetto al 2016, sia in quantità sia in valore (+9%), attestandosi oltre i 15 milioni di euro. Per ciò che concerne il comparto macchine, in provincia di Cremona il mercato ha chiuso con 193 trattori immatricolati (+17,7%).
“La rotta intrapresa in questi tre anni è sicuramente proficua – ha commentato il presidente Paolo Voltini a margine dell’assemblea – anche se molto c’è ancora da fare. Merito della squadra coesa che si è formata e del lavoro svolto dal consiglio uscente, al quale va il mio personale ringraziamento e che ha lavorato in sintonia con il presidente, il collegio sindacale e con tutti. La strada da compiere nei prossimi tre anni è sicuramente impegnativa ma decisamente appassionante.”
Soddisfazione è stata espressa anche per il bilancio 2017.
“Manteniamo un trend positivo: 30 milioni di euro in più da quando abbiamo preso in mano il Consorzio tre anni fa e sicuramente in questo primo semestre del 2018 un 11% in più di fatturato. Sono sicuramente dati confortanti”, ha sottolineato. “Vogliamo fare ancora meglio, anche perché ne abbiamo le potenzialità. Abbiamo investito parecchio su tutti i fronti – ha aggiunto – è ovvio che i tre anni futuri saranno determinanti non solo per consolidare gli investimenti ma anche per entrare nel merito di tanti nuovi progetti.”