EMA – Salini (Fi): “Da Bruxelles disparità di trattamento tra Milano e Amsterdam?”

L'attuale sede EMA a Londra e l'europarlamentare cremasco Massimiliano Salini

Massimiliano Salini, eurodeputato cremonese di Forza Italia, sulla vicenda Ema – l’Agezia europea del farmaco – ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione UE e incalza: “Da Bruxelles disparità di trattamento tra Milano e Amsterdam? Il Parlamento europeo andrà fino in fondo”.
“Il confronto è impietoso”, fa osservare. “Milano garantisce una sede prestigiosa già pronta: è una garanzia concreta per Ema. Nonostante le rassicurazioni olandesi, invece, dal sopralluogo della delegazione europarlamentare di ieri emerge che ad Amsterdam esiste il rischio di ritardi nella consegna della nuova sede, che comprometterebbero l’operatività dell’agenzia.”
“Resta un interrogativo preoccupante – prosegue Salini – c’è stata disparità di trattamento tra Milano ed Amsterdam? Gli ispettori di Bruxelles che a suo tempo hanno fatto le pulci al capoluogo lombardo, che garantiva da subito una sede definitiva, si sono comportati nello stesso modo con la città olandese che metteva a disposizione due sedi provvisorie poi cambiate con una terza, e uno spazio vuoto dove costruire?”
“Quanto accaduto sfiora il grottesco. Sull’assegnazione dell’Agenzia del farmaco l’Europa è andata in tilt: due organi fondamentali come Commissione e Consiglio sono stati poco trasparenti, con una procedura che fa acqua da tutte le parti”, afferma perentorio. “Per ospitare Ema c’erano due condizioni: sede subito pronta e piena continuità operativa. E oggi, di fronte al rischio di ritardi, restano dubbi reali sulla capacità di Amsterdam di rispettarle.”
“Il Parlamento UE andrà fino in fondo”, assicura. “Bene ha fatto il presidente Tajani – conclude l’europarlamentare – a chiedere l’intera documentazione alla Commissione UE, che evidentemente ha nascosto carte che avrebbero mostrato l’inadeguatezza dell’Olanda.”