Verrà inaugurata, oggi alle ore 17, la mostra Fuoco a teatro, proposta dalla Pro Loco, sede dell’allestimento.Il Circolo Culturale Collezionistico Cremasco ‘Beppe Ermentini’ è l’organizzatore.
Lunedì mattina presso la Pro Loco di piazza Duomo, l’appuntamento è stato presentato dal presidente dell’associazione Vincenzo Cappelli, il vice Francesco Bianchessi e il segretario del Circolo Mario Cassi.
Lunedì mattina presso la Pro Loco di piazza Duomo, l’appuntamento è stato presentato dal presidente dell’associazione Vincenzo Cappelli, il vice Francesco Bianchessi e il segretario del Circolo Mario Cassi.
ANNIVERSARIO DELL’INCEDIO
Verrà esposto materiale inedito per concludere l’anno dell’ottantesimo anniversario dell’incendio che privò la nostra città del teatro del Piermarini. Infatti, nella notte tra il 24 e 25 gennaio 1937, le fiamme divamparono. “Si trattò di un evento infausto per la città perché il teatro, nato come sala per opere per un pubblico d’elite, nel tempo era divenuto davvero ‘sociale’. Accoglieva eventi e incontri ai quali tutta la cittadinanza poteva partecipare”, hanno dichiarato i relatori. Sorto su spinta accademica: a Crema i primi spettacoli teatrali vennero organizzato dall’Accademia dei Sospinti ed erano rivolte soprattutto alle famiglie ‘nobili’. Solo nel 1786 il teatro del Piermarini venne aperto. Nel corso del secolo e mezzo della sua vita, accompagnò la storia della nostra città come importante punto di riferimento per la cultura, ma anche per l’economica. Grande era l’indotto che la presenza di un teatro comportava.
MOSTRA ‘FUOCO A TEATRO’
In mostra si potranno ammirare documenti inediti che ne illustrano la storia. “Non tanto i cartelloni degli spettacoli, ma curiosità come i dipinti dei più importanti scenografi che lavorarono per il teatro: Manin, Rovescalli, San Quirico, le ditte Bertini e Prezzi. Senza dimenticare i musicisti: il padre di Giovanni Bottesini suonava presso l’orchestra stabile del teatro”.
Una storia tutta da riscoprire che, grazie al Circolo dei Collezionisti, si potrà conoscere e ricordare.La mostra rimarrà aperta fino a domenica 28 gennaio con i seguenti orari: da martedì a domenica ore 10-12 e 15-18, lunedì chiuso.
Una storia tutta da riscoprire che, grazie al Circolo dei Collezionisti, si potrà conoscere e ricordare.La mostra rimarrà aperta fino a domenica 28 gennaio con i seguenti orari: da martedì a domenica ore 10-12 e 15-18, lunedì chiuso.