Settimana importante e densa di significati per l’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Montodine, che ha ospitato dieci studenti (di 13 e 14 anni) e due insegnanti provenienti dal St. Thomas More di Zejtun, a Malta. L’incontro, davvero molto bello, rientra nel Progetto Erasmus + promosso dall’Unione Europea per la mobilità di alunni e docenti, al fine di migliorare le capacità di comunicazione e le competenze interculturali.
Gli scambi del Progetto Erasmus +
Sono ormai tre anni che la scuola montodinese partecipa al Progetto Erasmus +. Ragazze e ragazzi sono stati a Malta già due volte e vi ritorneranno ancora in aprile (sedici gli studenti che parteciperanno al viaggio).
Quest’anno, per la prima volta, è dunque stato il gruppo maltese a essere ospitato in terra cremasca. I ragazzi – che studiano l’italiano – e i loro insegnanti hanno così vissuto giornate dense di incontri, ma anche di scoperta di luoghi caratteristici del nostro territorio o a esso limitrofi: hanno così avuto modo di vedere bellezze italiane conosciute ovunque.
Il programma della visita
Ricco il programma. Martedì 11 marzo gli ospiti hanno visitato la Secondaria di primo grado del plesso di Montodine e hanno partecipato ad alcune lezioni: per loro, il saluto della dirigente scolastica Santa Donatella Maugeri e anche l’incontro con il sindaco Alessandro Pandini e l’assessore Giovanna Severgnini, che hanno portato in dono libri dedicati al paese. Nel pomeriggio, poi, la visita di Crema con tanto di salita al campanile del Duomo.
Mercoledì gli amici maltesi sono stati alla Secondaria di primo grado di Ripalta Cremasca e giovedì presso quella di Credera, partecipando a diverse lezioni (inglese, italiano, tecnologia e matematica). Giovedì pomeriggio la gita a Bergamo e ieri a Lodi e Cremona. Oggi, invece, saranno a Milano. Domani, domenica 16 marzo, la tappa sul lago d’Iseo prima dei saluti e della partenza per il rientro a Malta.
Durante la settimana gli ospiti – che hanno soggiornato in un hotel di Crema – sono sempre stati accompagnati dai docenti, in particolare da Chiara Edallo, Paola Inzoli e Raffaele Maioli.
La scuola montodinese tiene tantissimo a questo progetto di scambio, “perché ovviamente – rilevano gli insegnanti – è un ottimo modo per far conoscere ai nostri alunni altre culture, altre usanze e altri popoli”. Nozioni fondamentali nel loro percorso di crescita.
