Sicurezza, la Lega in piazza per chiedere “più tutela per i cittadini”

Carroccio sotto i riflettori, sabato mattina, in piazza Garibaldi dove si è tenuto un gazebo organizzato dalla Lega per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale e della cittadinanza “l’allarmante situazione della sicurezza in città. Alla luce dei ripetuti episodi di violenza, accoltellamenti e risse che stanno trasformando Crema in una zona sempre meno sicura, abbiamo voluto dare voce ai cittadini esasperati e chiedere interventi immediati”, spiega il consigliere comunale Andrea Bergamaschini.

“Sindaco assente”

All’evento erano presenti il consigliere regionale Riccardo Vitari, l’on. Andrea Crippa, vicesegretario federale della Lega, l’on. Luca Toccalini, l’on. Silvana Comaroli e il segretario provinciale Tiziano Filipponi. Il capogruppo in Consiglio comunale e promotore dell’iniziativa insieme alla collega consigliera Silvia Guatterini, ha sostenuto che “Crema sta vivendo un’escalation di violenza senza precedenti. Episodi di aggressioni, risse e accoltellamenti sono ormai all’ordine del giorno, eppure l’amministrazione comunale continua a minimizzare il problema. Il sindaco è assente, la sicurezza è diventata un lusso e i cittadini sono costretti a convivere con una crescente paura”.

“Priorità assoluta”

“Oggi siamo scesi in piazza per dire basta! La sicurezza è un diritto di tutti”. La Lega chiede più controlli, un maggiore presidio delle Forze dell’Ordine e politiche, che mettano al primo posto la tutela dei cittadini. “Non possiamo accettare che il nostro territorio diventi terra di nessuno. Non è tollerabile che il Comune resti immobile di fronte a questa situazione. Abbiamo bisogno di un sistema di videosorveglianza realmente efficace e di un’azione politica decisa contro il degrado. Chiediamo inoltre un intervento diretto della Prefettura per garantire il rispetto della legalità e tutelare i cremaschi. Per i leghisti i cittadini hanno dimostrato con la loro presenza e le loro testimonianze “che il problema è reale e che la paura è diffusa. La Lega continuerà questa battaglia in ogni sede, comunale e parlamentare, affinché Crema torni a essere una città sicura per tutti”. Il gazebo è stato solo il primo passo di una mobilitazione “che continuerà finché l’amministrazione comunale non prenderà provvedimenti concreti. La sicurezza deve essere una priorità, non un tema da ignorare”, la conclusione di Bergamaschini e Guatterini.