Violenza di genere. Consulta Giovani Crema: “Un gesto da ognuno di noi può fare la differenza”

I ragazzi e le ragazze della Consulta Giovani con la presidentessa Gianna Bianchetti dell'Associazione Donne contro la Violenza, il sindaco Fabio Bergamaschi, l'assessore Giorgio Cardile e il consigliere regionale Matteo Piloni

Anche la Consulta Giovani di Crema è scesa in campo per dire il suo forte e convinto “No alla violenza contro le donne”. In occasione della giornata del 25 novembre, ha organizzato nel cuore della città un’iniziativa, rivolta a tutta la comunità, per riflettere sul tema.
“Come giovani cittadini attivi siamo convinti che basti un semplice gesto da ognuno di noi per fare la differenza” ha commentato la presidente Martina Carioni.

L’impegno di Crema nella lotta contro la violenza di genere

In piazza Duomo, dalle ore 15 alle 18, la Consulta ha proposto un’installazione collettiva interattiva. I passanti sono stati invitati ad aderire, scrivendo su un post-it la propria risposta alla domanda “Cosa faccio io ogni giorno contro la violenza di genere?” Poi i foglietti sono stati appesi a una piccola lavagna.
“L’obiettivo è creare una rappresentazione tangibile di piccoli gesti che possono fare la differenza e dell’impegno della comunità di Crema nella lotta contro la violenza di genere, promuovendo una cultura di rispetto, sicurezza e solidarietà” ha spiegato Carioni.

Sindaco: “Necessaria una consapevolezza quotidiana”

Durante l’iniziativa si è svolto anche un partecipato momento istituzionale. Tra i presenti, impegnati nel sostegno a politiche di prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, il sindaco Fabio Bergamaschi, l’assessore alle Politiche giovanili Giorgio Cardile, il consigliere regionale Matteo Piloni e la presidentessa Gianna Bianchetti dell’Associazione Donne contro la Violenza Odv.
Dalle autorità politiche i ringraziamenti alla Consulta Giovani per aver organizzato l’installazione e all’Associazione per l’impegno quotidiano a sostenere donne vittime di violenza.
“La violenza di genere è un fenomeno esploso soprattutto negli ultimi tempi a causa di una cultura radicata – ha commentato il primo cittadino -. Non servono rivoluzioni, ma una consapevolezza quotidiana“.

Necessario l’impegno di tutti

Piloni ha sottolineato il dovere della politica di supportare economicamente e anche dal punto di servizi realtà come l’associazione Donne contro la Violenza. “La colpa è degli uomini – ha affermato, riferendosi alla violenza di genere -. Esiste la violenza fisica e psicologica, ma anche quella della società, come per esempio quando una donna deve decidere tra lavoro e famiglia. Siamo una società che porta avanti la disparità“.
Gli interventi sono proseguiti con Bianchetti, che ha presentato brevemente l’associazione. Applaude alle numerose iniziative promosse in città e in tutto il territorio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma ha tenuto aggiungere: “Essere attenti solo in questi giorni non significa risolvere il problema”. Importante a intervenire per eliminare battute sessiste, commenti e gesti poco rispettosi, mettere la parola fine a una certa neutralità perché tutti devono partecipare attivamente a eliminare la violenza di genere.

Anna e Leonardo della Consulta Giovani di Crema hanno offerto una loro riflessione, riportando anche alcuni dati emersi da una recente ricerca condotta sui giovani e rimarcando l’importanza dell’educazione.
A chiudere gli interventi istituzionali Cardile, che si è congratulato con la Consulta per aver espresso la volontà di organizzare l’iniziativa.