Mancano pochi mesi alla sesta edizione di Inchiostro, il festival letterario della città di Crema promosso dall’Assessorato alla Cultura e il direttore artistico Lorenzo Sartori scalda i motori con una nuova iniziativa, “Aspettando Inchiostro”. L’appuntamento è giovedì 21 marzo 2024 in Sala Da Cemmo a Crema alle ore 21 (ingresso libero) con Gian Marco Griffi, uno dei più interessanti casi letterari del 2023 con il suo “Ferrovie del Messico” ed. Laurana, candidato al Premio Strega da Alessandro Barbero ed entrato nella dozzina finalista del Premio. Un romanzo che ha fatto parlare molto di sé, ha raggiunto un vasto pubblico grazie al passaparola dei lettori e dei librai e ha ottenuto diversi riconoscimenti: Premio Libro dell’anno di Fahrenheit, Premio Mastercard Letteratura, Premio letterario Mario La Cava 2023.
A tu per tu con l’autore ci saranno Nino Antonaccio, direttore di CremaComix, e Lorenzo Sartori.
La trama
Romanzo epico e corale, divertente, commovente, giocoso e profondo, avvincente e incalzante, realistico e al contempo fantastico, “Ferrovie del Messico” è un affresco umano e sociale come pochi ne sono stati pubblicati di recente. Siamo ad Asti, nel periodo della Repubblica Sociale Italiana, e Cesco Magetti, al servizio della Guardia Nazionale Ferroviaria, riceve l’incarico di realizzare una mappa delle ferrovie del Messico, naturalmente senza poter andare in Messico. Inizia così una girandola di storie e di personaggi che seguono le ricerche di Cesco, a partire dalla biblioteca locale che rivela l’incontro più travolgente di tutti, quello con Tilde, una ragazza folle e appassionata di letteratura che fa perdere la testa al protagonista. Ma gli incontri non finiscono qui e decine di personaggi incredibili si affacciano dalle pagine di questo romanzo che generosamente li fa rivivere tutti, intrecciando vite, storie incredibili e vivissime, che aprono domande su temi che vanno dalla guerra all’amore, dalla religione alla morte.
Due dichiarazioni
“In un panorama letterario come quello italiano, che sembra oggi dividersi tra il racconto quasi giornalistico di «storie vere», possibilmente tragiche, e il rimuginamento sull’eterna crisi della famiglia borghese, Ferrovie del Messico si staglia con un’originalità che merita di essere segnalata”, con queste parole Barbero lo ha candidato allo Strega. Jovanotti sui Social si è espresso così: “formidabile, uno dei libri migliori degli ultimi anni. Un “romanzo mondo” che raccoglie la lezione di Bolaño rivissuto attraverso la scrittura nuova di un autore eccezionale”.
Chi è Gian Marco Griffi
Astigiano, classe ’76, laureato in filosofia, Gian Marco Griffi è un talento della narrativa italiana scoperto da un “talent scout” di tutto rispetto come Giulio Mozzi che per l’editore Laurana cura la collana Fremen, una selezione di grande valore che investe sulla qualità degli autori con un coraggio che spesso nelle grandi case editrici è difficile trovare.
L’appuntamento è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info: www.festivalinchiostro.it