Alzare il gomito fa male; farlo mettendosi al volante ancora di più; rifarlo ancora peggio. È l’escalation di una 56enne con precedenti di polizia a carico denunciata per guida in stato di ebbrezza. L’episodio risale al pomeriggio del 4 dicembre e si è concluso anche con la sospensione della patente; pochi giorni prima la donna aveva terminato un periodo di sospensione del permesso di guida per analogo motivo.
I fatti
Intorno alle ore 16 di lunedì 4 dicembre una segnalazione è giunta ai Carabinieri da Ripalta Cremasca dove una vettura, in via Barufo, provenendo da Crema era uscita dalla sede stradale abbattendo un cartello e terminando la propria corsa nel fosso. Quando sono arrivati sul posto per i rilievi, i carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno accertato che la conducente non aveva fortunatamente riportato lesioni, mentre il veicolo era visibilmente danneggiato. “La donna è stata identificata nella 56enne e i militari hanno notato chiari sintomi del suo evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici, percependo un forte odore di alcol e notando che aveva un equilibrio precario. È stata sottoposta al test che ha evidenziato un valore di oltre 2,00 g/l, ovvero quattro volte oltre il limite consentito”.
Avuto il riscontro del suo stato di alterazione psicofisica durante la guida e tenuto conto dell’aggravante di avere causato un sinistro stradale, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco l’hanno denunciata all’autorità giudiziaria e hanno ritirato la sua patente, mentre l’auto è stata restituita al proprietario.