Madonna di Guadalupe. Sabato 9 settembre la festa a Crema con gruppi folkloristici

festa Madonna di Guadalupe
I relatori della conferenza stampa per la presentazione della festa della Madonna di Guadalupe a Crema

La comunità latinoamericana di Crema e del Cremasco si appresta a celebrare la Madonna di Guadalupe. Per l’occasione, in stretta sinergia con la Commissione Intercultura di Crema, la Diocesi e l’assessorato al Welfare e Coesione sociale, è stata organizzata per il pomeriggio di sabato 9 settembre una festa aperta al territorio.

Non una festa dei latino-americani, ma una festa della città

Fino a un paio di anni fa la fiesta de Nuestra Señora de Guadalupe era un appuntamento solo per i latino americani. “Oggi, invece, vogliamo che sia una festa della città. Dunque, l’intento è di proporla informando la cittadinanza in modo che possa prendere parte alle iniziative e che la comunità dell’America Latina si senta inclusa nella società”, ha dichiarato l’assessora al Welfare e alla Coesione sociale Anastasie Musumary durante la conferenza stampa di lunedì 28 agosto alle 18 presso la Galleria del municipio.
Patricia, referente della festa, ha sottolineato come la festa si svolga in città fin dal 2013. Allora, però, era per la comunità latino-americana e la santa Messa era celebrata presso la chiesa di Castelnuovo e presieduta da un sacerdote legato al mondo delle missioni. Successivamente, a partire dal secondo anno, sono stati introdotti anche i gruppi folkloristici con i loro abiti colorati, cuciti a mano, e accompagnati dalla musica. “Per noi questa festa è una tradizione e proponendola alla città ci permette di far conoscere le nostre abitudini, la nostra cultura al territorio”, ha proseguito.

Il programma della decima edizione della festa della Madonna di Guadalupe

La decima edizione della fiesta de Nuestra Señora de Guadalupe a Crema si svolgerà sabato 9 settembre e il programma prevede alle ore 14.30 una santa Messa in Cattedrale presieduta da don Federico Bragonzi, missionario Fidei Donum rientrato da alcuni mesi in città e assistente diocesano dell’Azione Cattolica per il settore Adulti.
“Già l’anno scorso abbiamo voluto attribuire un valore diocesano a questo appuntamento e farla diventare una festa della comunità cattolica cremasca”, ha precisato Enrico Fantoni, referente dell’Ufficio Migranti diocesano. Al termine della celebrazione eucaristica, alle 15.30 circa, è previsto il saluto delle autorità, tra cui il sindaco Fabio Bergamaschi. Si proseguirà alle 15.45 con la sfilata dei gruppi folkloristici, accompagnata da musiche. La processione interesserà piazza Duomo, via Mazzini, piazza Garibaldi, piazza Rimembranze, ponte del fiume Serio, sottopasso ferroviario e parco del Serio, presso l’area di sosta attrezzata per un ricevimento.