“Grazie Pianengo”. La generosità dei ‘murselì’ è stata molto apprezzata dalla comunità di Sant’Agata sul Santerno, paese di circa 3mila abitanti, duramente colpito dall’alluvione in Romagna. L’associazione Età Libera la scorsa settimana, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha invitato i cittadini a donare prodotti alimentari e igiene della casa, ottenendo una bella risposta, come registrata in altre occasioni di difficoltà. Il frutto della generosità della comunità pianenghese è stato consegnato sabato scorso da una delegazione di cui hanno fatto parte anche la presidente di Età Libera, Fabiola Mombrini e il sindaco Roberto Barbaglio.
“Ci siamo attenuti scrupolosamente alle necessità della popolazione alluvionata con cui ci eravamo messi in contatto e lo siamo tutt’ora, pronti a offrire altri contributi; difatti il materiale che abbiamo recapitato personalmente è stato prontamente consegnato a famiglie e singoli cittadini di Sant’Agata, che si trovano davvero in grossa difficoltà – riflette la Mombrini –. Lo scenario apparso ai nostri occhi ci ha lasciati senza parole. Un paese davvero in croce”. Sono stati necessari due pulmini e un’auto, per portare in Romagna, da Pianengo, i vari prodotti indicati dagli alluvionati.
“Età Libera ha effettuato una spesa di 2mila euro e la risposta delle associazioni e dei cittadini è stata esemplare. Insisto, restiamo in stretto contatto con questo Comune, pronti a dare altre risposte concrete”.
“Il primo cittadino di Sant’Agata sul Santerno ci ha abbracciato calorosamente, visibilmente commosso per il nostro gesto e questo fa onore ai pianenghesi, sempre pronti a dare nei momenti di difficoltà – afferma il sindaco di Pianengo, Roberto Barbaglio –. E tante popolazioni della Romagna sono veramente in ginocchio. La catena di solidarietà quindi risulta essere fondamentale qui come in altre zone della regione”.