È nata la Confraternita dei Cavalieri del Salva Cremasco

Ora che il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha dato l’ok all’istituzione della Confraternita dei Cavalieri del Salva Cremasco, gli amici del gustoso formaggio di casa nostra potranno fare sul serio. Anzi, l’hanno già fatto: è di ieri, infatti, l’atto costitutivo ufficiale della Confraternita che s’è data uno Statuto, depositato all’Agenzia delle entrate. Presidente è Paolo Patrini, medico e consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
Ma facciamo un passo indietro. L’iter che ha portato alla nascita della Confraternita, infatti, non è stato così semplice.

Iter complesso, ma termnato

“Siccome il Salva Cremasco è un prodotto Dop abbiamo dovuto chiedere il permesso a utilizzare il nome al Consorzio Tutela Salva Cremasco che ha sede a Orzinuovi. Serviva il benestare del Ministero che da qualche giorno è arrivato”, spiega Patrini. Che ricorda anche l’intervento del senatore Renato Ancorotti per velocizzare i contatti con gli uffici incaricati. Insieme a Patrini soci fondatori sono Anna Maria Marianidi Cascina Loghetto (vicepresidente), Elena Tortiroli del Maosi, Franco Bozzi, storico presidente del Gruppo Olimpia, e Fabiano Gerevini. Ma molte altre personalità sono pronte a unirsi. Volti che già si erano visti a gennaio quando la Confraternita aveva annunciato la nuova realtà in via di costituzione. La presentazione ufficiale della Confraternita dei Cavalieri del Salva Cremasco avverrà a metà giugno nell’ambito di una cena. Ampio servizio oggi sul giornale in edicola.