L’amministrazione comunale sta valutando l’ipotesi di realizzare un asilo nido nella ex scuola elementare, oggetto in questo periodo del rifacimento del tetto, reso obbligatorio in seguito alla epocale grandinata dell’estate 2023.
“Oltre all’intervento significativo sul tetto abbiamo provveduto anche alla sistemazione dei muri esterni dell’edificio – spiega il sindaco Roberto Barbaglio –. L’operazione ha comportato una spesa di 160mila euro, ma per favorire l’utilizzo della ex Primaria, serve la riqualificazione degli spazi interni. Stiamo ragionando su come utilizzare al meglio un edificio di dimensioni ragguardevoli”.
Per l’intervento che si andrà a compiere “verranno impiegati 200mila euro. La disponibilità finanziaria sussiste anche se parteciperemo a bandi ad hoc, quindi non si andrà per le lunghe. Potrebbe camminare l’idea della realizzazione di un asilo nido da 0 a 3 anni. Stiamo approfondendo la questione per giungere a una decisione definitiva. Qualora non dovesse camminare l’idea del nido, per il quale verrebbe sfruttato interamente il piano terra, questo immobile verrebbe utilizzato sempre come sede di seggio elettorale e ospiterebbe le associazioni, che comunque avrebbero a disposizione il primo piano”.
Altri interventi riguardanti viabilità e sport
Oltre all’impegno di spesa per la riqualificazione della ex Primaria, nell’anno in corso “vorremmo dare una veste migliore a diverse arterie del paese: reclamano da un po’ bitume fresco e pensiamo di riuscire a centrare anche questo obiettivo”.
Lunedì il sindaco Barbaglio è stato in Regione Lombardia, dove è stato presentato “il bando per la realizzazione del campo di calcio in sintetico, cui parteciperemo. Apre il primo di giugno e speriamo di riuscire a ottenere il contributo per mandare avanti anche questa operazione, che riguarda il campo principale.
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