Si è recentemente conclusa la nuova campagna di catalogazione di una sessantina di oggetti conservati presso il Museo della civiltà contadina ‘Maria Verga Bandirali’ di Offanengo, quale esito di un progetto specifico finanziato nel 2024 da Regione Lombardia a seguito di un bando dedicato agli interventi in ambito culturale e assegnato agli ‘Istituti e luoghi di cultura, linea 1 Musei’. Il progetto di catalogazione ha così inteso valorizzare ulteriormente i beni in dotazione al Museo di Offanengo che andranno a incrementare il patrimonio culturale regionale reso disponibile sulla piattaforma SIRBeCWeb che contiene attualmente la catalogazione di oltre un milione di beni culturali lombardi e che è fruibile dal pubblico sul portale Lombardia Beni Culturali.
Ciclo di conferenze sulla storia offanenghese
L’attività del Museo prosegue dunque – dopo la recente nomina della nuova commissione a cui è demandata la gestione di questa istituzione comunale che negli ultimi anni ha saputo emergere attivamente nell’ambito del panorama culturale cremasco – con il lancio di un prossimo ciclo di conferenze dedicate alla scoperta della storia offanenghese tra Età romana e Medioevo.
L’iniziativa, Primavera al museo, mira a mettere in luce le numerose e importanti vicende che hanno caratterizzato il territorio di Offanengo nel corso di oltre un millennio, tra Età romana e Medioevo, offrendo un saggio di quanto è accaduto in questo emblematico settore di territorio cremasco lungo quei secoli, contribuendo in tal modo all’analisi storica e allo studio di un importante tratto di pianura lombarda centrale.
Il ciclo di conferenze, organizzato in collaborazione con la biblioteca comunale di Offanengo, avrà inizio giovedì 13 marzo, ore 21, presso la biblioteca medesima (via Clavelli Martini, 5a) e proseguirà con cadenza settimanale sino al 10 aprile, prevedendo anche una visita guidata a un complesso tardoromano-altomedievale di grande fascino, poco lontano da Crema (Bariano, Bg) e tuttora pressoché sconosciuto al pubblico.
Approfondimenti su Il Nuovo Torrazzo in edicola