Pandino. “Panda a Pandino” ancora una volta non ha dimenticato il valore della solidarietà

“Ancora una volta Panda a Pandino dimostra che il divertimento può andare di pari passo con la solidarietà e l’impegno per la comunità. Ogni edizione non è solo un raduno di appassionati, ma anche un’opportunità concreta per lasciare un segno positivo sul territorio, sostenendo progetti di valore”.
L’assessore-vicesindaco di Pandino, Riccardo Bosa, evidenzia che “nel calendario degli eventi per il 2025, una delle certezze è appunto l’ormai immancabile Panda a Pandino. Prima di dare il benvenuto alla nuova edizione, abbiamo ufficialmente archiviato quella del 2024 e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi: come ogni anno, infatti, una parte degli utili della manifestazione estiva viene devoluta in beneficenza”.
Bosa rimarca che “in accordo con l’amministrazione comunale viene individuata un’area di intervento a cui destinare il contributo, sostenendo così progetti di rilevanza sociale per la comunità. Dopo aver valutato vari aspetti e possibilità abbiamo deciso di utilizzarli su due aree: una parte verrà utilizzata per l’acquisto del totem per il posizionamento del Dae (Defibrillatore automatico) in piazza Vittorio Emanuele III, mentre una parte verrà utilizzata per la realizzazione di eventi di sensibilizzazione sul tema della Shoah e delle Foibe”.

W la condivisione

Alla consegna dell’assegno virtuale al sindaco Piergiacomo Bonaventi “hanno partecipato esponenti delle due associazioni coinvolte. Questo perché, per favorire una gestione più efficace degli aspetti burocratici, l’associazione Panda a Pandino ha scelto di avvalersi della collaborazione di una realtà come Soli mai, consolidando così una sinergia utile al buon esito dell’iniziativa”.
Bosa riserva “un grazie di cuore a quanti hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa e il suo spirito di condivisione”.