Presso la Sala dei Ricevimenti del Comune di Crema, mercoledì si è tenuta la conferenza Osteoporosi: parliamone con gli esperti, organizzata dal Soroptimist International d’Italia – Club di Crema in collaborazione con l’Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), sezione di Crema e con il patrocinio dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune. Il Soroptimist International, nell’ambito dell’obiettivo Salute e Medicina di genere, sostiene da diversi anni il progetto Curarsi, volto alla progettazione e realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione volte a far conoscere l’osteoporosi e i rischi a essa connessi, a informare sulle strategie di prevenzione e a incoraggiare un sano stile di vita.
Qualità della vita
L’evento proposto, moderato da Rosalba Torretta, ha riscosso un grande successo, attirando un pubblico numeroso, molti i medici presenti, e attento: la sala era gremita, segno del forte interesse per un tema di grande rilevanza medica e sociale. L’osteoporosi, infatti, rappresenta una delle principali problematiche legate all’invecchiamento, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute delle persone, soprattutto delle donne.
Differenze di genere
Ad aprire la serata, dopo i saluti istituzionali della presidente Paola Samanni e dell’assessora Emanuela Nichetti, è stata la dottoressa Antonia Carlino, ginecologa e presidente della sezione AIDM di Crema, che ha introdotto il tema della conferenza con una disamina generale, fornendo dati numerici molto interessanti anche sul costo sociale di questa malattia. A seguire, la dottoressa Titti Laurentaci, fisiatra e direttrice dell’Uosd Percorsi Riabilitativi e Protesica ASM dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera nonchè presidente mazionale dell’AIDM, ha approfondito il tema della prevenzione e del trattamento efficace dell’osteoporosi, evidenziando le strategie per contrastare la malattia attraverso uno stile di vita sano e un’adeguata terapia medica. L’incontro si è concluso con l’intervento della dottoressa Maria Teresa Loisi, chirurga ortopedica dell’ospedale Maggiore di Crema, che ha illustrato le differenze di genere nelle fratture dell’età adulta e anziana, analizzando i rischi e le peculiarità delle fratture osteoporotiche nelle diverse fasce di età.
Serata formativa
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di informazione e confronto su una patologia spesso sottovalutata, ma che può avere conseguenze gravi se non affrontata adeguatamente. La partecipazione attiva del pubblico e l’elevato livello degli interventi hanno reso la serata un momento di grande valore scientifico e divulgativo. Un plauso va agli organizzatori per aver promosso questa iniziativa, che ha contribuito a sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione dell’osteoporosi, un tema che riguarda da vicino la salute di molte persone.