Nella mattinata di oggi, martedì 11 febbraio, la Pro Loco di Crema ha inaugurato la nuova iniziativa denominata Book crossing, un progetto che mira a trasformare la città in un luogo di scambio culturale attraverso la lettura quotidiana. Questo punto di incontro non è solo uno spazio per condividere romanzi, ma un’opportunità per far dialogare culture diverse grazie alla presenza di turisti e associazioni del territorio. L’obiettivo è rendere il punto di Book crossing più internazionale, permettendo a chi visita Crema di lasciare e prendere libri, condividendo emozioni e scoperte letterarie.
La stagione estiva vedrà l’iniziativa ampliarsi con eventi all’aperto per favorire un dialogo più diretto con la città. Il progetto si distingue anche per la sua mobilità: uno scaffale portatile consente di spostare i libri in diversi punti strategici, facilitando l’accesso alla cultura in modo spontaneo e gratuito.
Un punto di riferimento culturale e sociale
Durante l’evento di inaugurazione, l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile ha sottolineato il potere unificante dei libri, ricordando un episodio della prigionia di Cecilia Sala, in cui un volume condiviso con il fidanzato durante la loro unica telefonata ha rappresentato un legame profondo. Franco Bonizzi ha evidenziato il valore etico del progetto, in linea con i principi del Comitato Soci Coop, da sempre attivi nella trasmissione della cultura. Presenti anche il presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli e Nino Antonaccio, presidente del Centro Galmozzi e organizzatore di Crema.Comx.
Il Book crossing di Crema esiste da 14 anni con una pagina Facebook dedicata e ora, con questa nuova fase, si arricchisce di una sezione dedicata al turismo, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire la città anche attraverso la lettura. L’iniziativa si conferma così un punto di riferimento culturale e sociale, un filo sottile ma resistente che unisce le persone attraverso i libri.
